21Shares: come cambierà Ethereum con l’arrivo di Pectra

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Dopo molto tempo, finalmente stanno iniziando a diffondersi maggiori informazioni circa l’upgrade che riguarderà il sistema di Ethereum alla fine di quest’anno o, al più tardi, all’inizio del prossimo. Questo aggiornamento, al quale è stato dato il nome di Pectra, promette di introdurre una serie di miglioramenti volti a rafforzare la stabilità del network e a perfezionare l’esperienza degli utenti. Il primo di questi riguarda l’aumento dello staking massimo che può essere effettuato da un unico validator del sistema, la cui quota passerà da 32 ad addirittura 2.048 ETH. In questo modo, sarà più facile per i grandi validator gestire le loro risorse “congelate”, dato che oggi sono obbligati a doverli distribuire su una moltitudine di portafogli di investimento per via della soglia piuttosto bassa in vigore. Un secondo problema che Pectra andrà a risolvere è quello dei cosiddetti “account vuoti”, ovvero di quegli utenti con asset o fondi investiti pari a zero, provvedendo ad escluderli dal network. Così si dovrebbe liberare dello spazio di rete, che porterà a un alleggerimento generale del sistema e, di conseguenza, a un’elaborazione più semplice e veloce delle transazioni.

Come detto, oltre agli esempi portati, l’aggiornamento incorporerà numerose proposte di miglioramento di Ethereum (le cosiddette EIP), ma ce n’è una in particolare che salta all’occhio. Identificata come EIP 7702 e presentata da Vitalik Buterin, questa proposta mira a espandere e migliorare l’applicazione dell’Account Abstraction (AA), ovvero quella funzione che trasforma i portafogli degli utenti (detti EOA) in account più sofisticati, simili agli smart contract, incrementandone la sicurezza, la flessibilità e semplificandone la gestione. Lo scopo finale dell’EIP 7702 è dunque quello di creare un sistema versatile, in grado di soddisfare le esigenze in evoluzione dell’ecosistema Ethereum, contribuendo al tempo stesso a ridurre il debito della rete.

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Tuttavia, questa nuova proposta porterebbe anche altre migliorie, come la transazioni sponsorizzate, le quali consentono a parti terze di coprire le commissioni per i loro utenti; una soluzione ideale per l’onboarding di nuovi clienti. Infine, l’aggiornamento potrebbe rendere gli account degli utenti resistenti alle minacce derivanti dall’informatica quantistica. Queste sono solo alcune delle ragioni per cui noi di 21Shares guardiamo la EIP 7702 con favore, la quale rispecchia anche la nostra tesi secondo cui le criptovalute non potranno mai arrivare a integrare milioni di persone in più senza fornire loro un’interfaccia intuitiva, che somigli all’esperienza user-friendly con cui hanno familiarità sulle applicazioni Web2.

Un altro motivo per cui attendiamo con ansia i miglioramenti tecnologici su Ethereum è che, mentre le prospettive di lungo periodo restano promettenti, nelle ultime settimane il suo status di network deflattivo è stato messo in discussione, a causa di un crollo dell’attività on-chain che ha raggiunto il suo punto più basso nel marzo di quest’anno. Auspichiamo quindi che le nuove EIP si accodino a quanto fatto dall’aggiornamento denominato DenCun, che ha reso molto meno costoso per le soluzioni L2 operare su questo network e che dovrebbe attrarre una più ampia platea di utenti.

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