Hive, scaleup di logistica per brand D2C, arriva in Italia

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È stata fondata a Berlino nel 2020 dai giovani Oskar Ziegler (28 anni), Franz Purucker (25 anni) e Leonard von Kleist (24 anni) e in soli 2 anni ha raccolto più di 50 milioni di euro di finanziamenti e assunto più di 120 persone con un’età media di 28 anni, venendo identificata tra i prossimi potenziali unicorni europei da Business Insider DE. Si tratta di Hive, la startup di logistica dedicata ai business D2C che da maggio sbarca ufficialmente sul mercato italiano.

Il business degli e-commerce D2C è ancora poco conosciuto nel nostro Paese, ma fortemente in crescita. L’acronimo significa Direct To Consumer, ma sono anche detti DNVB (Digital Native vertical Brand). Si tratta di una nuova generazione di startup di commercio online che crea brand nativi digitali per proporre ai propri clienti prodotti ricercati e di altissima qualità. Le aziende D2C si rivolgono principalmente ad un pubblico di nicchia e operano in diversi settori quali per esempio beauty, fine food, fashion e accessori per la casa. Da uno studio formulato dall’azienda sulla base di alcuni dati raccolti da Euromonitor e McKinsey, emerge che gli operatori di questo settore in Europa erano circa 75.000 nel 2020 e cresceranno fino a diventare 220.000 nel 2025.

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Proprio a questo business si rivolge Hive aiutando le aziende D2C a gestire la logistica senza però perdere mai il controllo sugli ordini e sullo stato delle spedizioni. Grazie all’avanzato software ideato dalla scaleup, le aziende D2C possono infatti integrare il servizio con i loro e-commerce esistenti. Questa integrazione permette loro di rimanere sempre al corrente dello status degli ordini e dello stock come se li gestissero direttamente, nonostante sia Hive ad occuparsi di queste attività in maniera professionale ma con la stessa cura e dedizione alla personalizzazione degli ordini.

Hive infatti offre alle aziende anche la possibilità di personalizzare ogni singolo pacco, con un’attenzione particolare rivolta alla sostenibilità. Hive si occupa direttamente della realizzazione dei packaging con materiali sostenibili, offrendo ai clienti finali delle aziende D2C un’esperienza di unboxing unica che li faccia sentire speciali.

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“Abbiamo scelto l’Italia come una delle nuove sedi internazionali perché si tratta di un paese che presenta un grandissimo potenziale per i settori in cui siamo specializzati come beauty, fine food, moda e accessori per la casa – commenta Sara Galvagna, General Manager di Hive – Gli obiettivi che ci poniamo nel nostro Paese sono molto ambiziosi, per questo metteremo in atto un importante piano di assunzioni nei prossimi 3 anni”.

Il centro logistico italiano, operativo da questo mese, ha infatti un’estensione di 17.000 mq e garantirà la fruizione del servizio ad aziende dell’intero territorio nazionale, generando anche nuovi posti di lavoro. Al momento sono già state assunte 10 persone e si prevede di arrivare a 70 tra uffici e centro logistico entro fine anno, per poter gestire fino a 20mila ordini al giorno. In seguito, l’obiettivo sarà quello di assumere più di 200 persone in circa 3 anni.

“Sono molto onorata di guidare questa azienda nella sua nuova avventura sul territorio italiano – continua Sara Galvagna – Dopo aver guidato diverse aziende digitali, sono felice di passare “dall’altra parte”, aiutando le aziende e-commerce D2C a crescere velocemente grazie ai servizi offerti da Hive”.

Il nome “Hive” non è stato scelto a caso dai tre giovani fondatori tedeschi. Significa “alveare” e rappresenta l’operosità delle api, ma anche il loro lavoro in team con un obiettivo comune. E poi perché il frutto del lavoro delle api è un prodotto di qualità, la stessa che la startup tiene a garantire alle aziende che si rivolgono a lei.