Focus

Rallentamento tedesco, solo temporaneo?

Candriam -

Dalla fine della scorsa estate, l’attività industriale è stata colpita da una serie di shock temporanei. L’applicazione di nuove norme ambientali (Worldwide harmonized Light Vehicles Test Procedure), che ha colto di sorpresa i produttori tedeschi, ha generato un calo della produzione di veicoli (-15% tra giugno e agosto 2018). Il… Read More »


Indonesia, una buona opportunità nei mercati emergenti

Alberto Boquin -

Ad oggi ci sono una manciata di mercati emergenti i cui bond decennali in valuta locale rendono attorno all’8-9%: Messico, Russia, Brasile, Sud Africa, Turchia e Indonesia. Messico e Turchia sono ancora alle prese con le pressioni inflazionistiche che nel 2018 hanno costretto le loro banche centrali a politiche più… Read More »


Africa, il sole torna a splendere su Egitto e commodity

Erik Renander -

L’estremo pessimismo verso i mercati africani emerso alla fine dello scorso anno, sommato a valutazioni estremamente attraenti, ha creato condizioni favorevoli per aumentare l’esposizione a quest’area e ha dato origine a numerose opportunità. Il primo Paese che vale la pena considerare è la Nigeria. Febbraio sarà un mese molto importante:… Read More »


Effetto Fed sul sentiment, ma non sui fondamentali

Patrick Moonen -

L’attenuamento nel tono della Federal Reserve, secondo cui gli aumenti dei tassi saranno messi in pausa, ha aiutato il sentiment dei mercati obbligazionari, ma i fondamentali economici sono ancora in ritardo in termini di sostegno agli asset rischiosi. Il nostro indicatore societario, l’NN IP Market Dynamics Indicator, che monitora il… Read More »


Brexit, analisi dei prossimi step

Stephanie Kelly -

Il percorso verso l’uscita del Regno Unito dall’UE rimane estremamente incerto, tanto che dalla nostra analisi di scenario nessun possibile risultato spicca più di altri. Ciò riflette l’ampia gamma di risultati probabili, che è soggetta a cambiamenti anche in questo contesto politico estremamente febbrile. L’esito più probabile è un accordo… Read More »


Brexit, analisi dei prossimi step

Stephanie Kelly -

Il percorso verso l’uscita del Regno Unito dall’UE rimane estremamente incerto, tanto che dalla nostra analisi di scenario nessun possibile risultato spicca più di altri. Ciò riflette l’ampia gamma di risultati probabili, che è soggetta a cambiamenti anche in questo contesto politico estremamente febbrile. L’esito più probabile è un accordo… Read More »


Recessione? Probabile solo degli utili

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La nostra filosofia di investimento poggia sulla convinzione che gli attuali prezzi in borsa rispecchino tutte le informazioni a disposizione e che ciò trovi riscontro nel consenso degli analisti sulle attese degli utili. Di conseguenza, per generare rendimenti positivi, gli investitori dovrebbero provare ad anticipare i cambiamenti, privilegiando quei titoli… Read More »


Elezioni generali in Nigeria. Cosa c’è in gioco per il “Gigante d’Africa”?

Thierry Larose, Carl Vermassen -

La sfida più grande della nuova amministrazione sarà la generazione di entrate pubbliche non legate al petrolio. La Nigeria spende troppo delle sue entrate per sanare il debito (76% nel 2017). Investire in infrastrutture è fondamentale affinché il Paese possa intraprendere un percorso di crescita economica sostenibile. Sabato 16 febbraio… Read More »


I sette rischi “capitali” del 2019

David Lafferty -

Natixis Investment Managers ha individuato sette rischi che vede profilarsi sull’orizzonte dell’investimento e indica le ipotesi migliori sulla probabilità che si verifichino. Rischio 1: Rallentamento o Recessione? Anche se abbiamo deciso di non elencare questi rischi in ordine di importanza, a nostro avviso la recessione è la prima delle preoccupazioni.… Read More »


Nuova politica monetaria della Fed, nuove opportunità per gli investitori

Norman Villamin -

Il mese scorso la Fed ha assunto un tono a supporto dei mercati, rimanendo positiva sulle prospettive di crescita economica, prevedendo un’inflazione stabile e, allo stesso tempo, orientando la sua politica monetaria verso misure più “pazienti” e “flessibili”. Le dichiarazioni dell’istituto codificano formalmente il ritiro dal tono più aggressivo nel… Read More »