Il super franco affonda l’export svizzero
Il forte apprezzamento della valuta elvetica schiaccia l’economia del paese: in agosto esportazioni giù del 23,1% annuo in termini reali. Male anche l’import
Nonostante le misure prese anche recentemente dalla Banca centrale svizzera, il franco sopravvalutato continua a tenere sotto pressione l’economia elvetica.
L’impatto maggiore del forte apprezzamento della moneta è sulla domanda di prodotti chimici, farmaceutici, macchinari e orologi da parte dell’Unione Europea e della Cina, due dei maggiori mercati di sbocco del Swiss Made.
Gli ultimi dati relativi all’export nel mese di agosto, resi noti dall’Ufficio Dogane, indicano una discesa delle esportazioni svizzere del 23,1% annuo in termini reali, a 14,23 miliardi di franchi svizzeri.
In termini nominali, ha fatto sapere l’ufficio, la caduta è stata del 4,5%.
Notizie non buone anche dal versante delle importazioni, scese del 7,4% in termini reali.
La combinazione di questi due fattori ha prodotto un forte calo del surplus della bilancia commerciale elvetica di agosto, diminuito a 2,87 miliardi di franchi dai 3,58 miliardi realizzati nel precedente mese di luglio.