Mutui, il Governo rassicura sulle penali

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Il recepimento della direttiva europea non comporterà l’applicazione di commissioni per l’estinzione anticipata dei finanziamenti

Mutui: rientra l’allarme. A lanciarlo erano state nei giorni scorsi le associazioni Federconsumatori e Adusbef, secondo le quali, con il recepimento della direttiva europea in materia di mutui immobiliari rischiavano di essere reintrodotte in Italia le penali in caso di estinzione anticipata.

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In una nota il Governo ha escluso la possibilità che chi rimborsa il finanziamento prima della scadenza possa essere chiamato a pagare oneri o indennizzi.

“Per quanti abbiano in corso mutui e intendano estinguerli, non esiste alcun rischio di dover pagare commissioni o indennizzi di nessun genere. Infatti- contrariamente a quanto riportato da organi di informazione e sostenuto da Federconsumatori e Adusbef – l’articolo 12 del Ddl cosiddetto di “Delegazione europea” (approvato dal Consiglio dei ministri di giovedì 10 settembre e trasmesso alla Conferenza Unificata per il previsto parere), alla lettera “q” del comma 1 prevede in maniera inequivoca che “il diritto del consumatore all’estinzione anticipata sia esercitabile senza applicazione di commissioni, indennità od oneri”.

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In effetti, la prima versione del decreto disponeva qualcosa di ben diverso, e parlava della “opportunità di prevedere un indennizzo equo e obiettivo, non superiore alla perdita economica sofferta dal soggetto finanziatore, nel solo caso in cui l’estinzione anticipata sia richiesta prima che sia trascorso un congruo periodo di tempo dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento proporzionale alla durata del contratto di credito, prevedendo, in ogni caso, una clausola contrattuale da approvarsi specificamente.

Le modifiche annunciate dal Governo sono dunque significative, e vanno nella direzione auspicata dai consumatori. Che restano comunque in attenta attesa della versione definitiva della norma.