Industria: in agosto giù fatturato e ordini

L’Istat registra una decisa contrazione su base mensile, anche se rispetto a un anno prima la variasione resta positiva

Netto calo, ad agosto, per fatturato e ordinativi dell’industria italiana. Lo rileva l’Istat, insieme, tuttavia, a una variazione ancora positiva, per entrambi i dati, su base annua.

Il fatturato è diminuito dell’1,6% rispetto a luglio, con un calo del 2,2% sul mercato interno e dello 0,5% su quello estero. Corretto per gli effetti di calendario (quest’anno agosto ha avuto una giornata lavorativa in più), il dato rivela un calo ancora più ampio: meno 2,4%, con un calo del 3,3% sul mercato interno e dello 0,4% sull’estero.

I decrementi maggiori sono per l’energia (-5,9%), i beni intermedi (-2,2%) e i beni di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento dello 0,8%.

Rispetto ad agosto 2014 il fatturato segna un aumento dello 0,8%, grazie in particolare al risultato della componente interna dei beni strumentali. La crescita più rilevante è stata per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+21%), mentre il calo maggiore, nel settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).

In deciso ribasso gli ordinativi totali, calati del 5,5% rispetto a luglio, con un meno 7,4% per gli ordinativi interni e un meno 2,8% per quelli esteri.

Rispetto ad agosto 2014, si registra comunque un aumento del 2,1%. L’incremento più rilevante si registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili (-6,5%).