Assofondipensione contro la previdenza integrativa Inps

di Rosaria Barrile -
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Il nuovo fondo complementare, di cui si discute al Senato, dovrebbe prevedere l’adesione volontaria e assorbire sia il Tfr, sia il contributo del datore di lavoro

Proseguono i tentativi di trasformare l’attuale assetto della previdenza complementare: nel Ddl Concorrenza, ancora all’esame del Senato, viene ventilata l’ipotesi di costituire un fondo di previdenza integrativa dell’Inps. Denominato IntegraInps, dovrebbe prevedere l’adesione su base volontaria, con il Tfr, e l’assorbimento del contributo del datore di lavoro previsto dagli accordi collettivi.

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Ma contro gli interventi che potrebbero modificare radicalmente l’assetto del secondo pilastro del sistema pensionistico si è sollevata Assofondipensione.

L’Associazione che raduna i fondi pensione negoziali ha chiesto lo stralcio degli emendamenti che prevedono sia la costituzione del fondo integrativo pubblico, sia la portabilità del contributo del datore di lavoro, già esclusa alla Camera.

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“È stata riproposta la portabilità del contributo datoriale, con la variante dell’aumento graduale dal 50% al 100% dopo i primi tre anni di partecipazione al Fondo, malgrado la previsione sia stata già soppressa in via emendativa alla Camera”, ha dichiarato il presidente di Assofondipensione, Michele Tronconi, che segnala anche una contraddizione insita negli emendamenti: in pratica tutta la pensione di un lavoratore dipenderebbe dallo stesso ente pubblico, contravvenendo ai principi che hanno ispirato l’avvio del sistema della previdenza complementare, ovvero quello di costituire una pensione aggiuntiva, che integra in tutto o in parte le prestazioni erogate dal sistema ad adesione obbligatoria.

La posizione dell’associazione è condivisa anche dal ministero del Lavoro che ha sollevato dubbi sul nuovo fondo dell’Inps che di fatto costituirebbe un monopolio pubblico, non sottoposto alle regole del mercato come gli altri fondi. Ma non solo: per il ministero andrebbe a scardinare completamente il sistema già esistente, data la sua capacità di attrarre iscritti.