4Aim Sicaf

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Nasce un attore strategico per lo sviluppo del listino dedicato alle Pmi

– Prima SICAF sotto soglia italiana autogestita autorizzata da Banca d’Italia e dedicata agli investimenti in società quotate e quotande su AIM Italia

– 4AIM SICAF agisce come «ponte» tra le esigenze di investimento degli investitori istituzionali e la ricerca di capitali di rischio da parte delle piccole e medie imprese

– Avviato il processo di IPO su AIM Italia: aumento di capitale riservato agli investitori professionali con target di raccolta fino a €50m nell’arco di 24 mesi in due o più tranches

4AIM SICAF, prima SICAF sotto soglia italiana quotata focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su AIM Italia e sui mercati non regolamentati dell’Unione Europea, annuncia la sua costituzione in data odierna dopo essere stata autorizzata da Banca d’Italia in data 23 febbraio 2016.

La Società agisce come ponte tra le esigenze di investimento degli investitori istituzionali e la ricerca di capitali di rischio da parte delle PMI italiane. 4AIM SICAF opera come soggetto indipendente non appartenente a gruppi bancari o industriali e si avvale di un top management con comprovata esperienza nel settore finanziario e dell’imprenditoria.

4AIM SICAF ha avviato il processo di IPO su AIM Italia e inizierà il roadshow istituzionale nei primi di aprile.

Politica di investimento

La politica di investimento prevede un orizzonte di medio-lungo termine (almeno 18-36 mesi) con focus su operazioni nel mercato primario e secondario (IPO o aumenti di capitale). È previsto un limite di investimento pari al 4,99% del capitale sociale di ciascuna target in fase di IPO, salvo ulteriori investimenti in azioni con limite massimo del 10% del capitale sociale. La diversificazione del rischio è assicurata da specifici limiti di concentrazione: in nessun caso potranno essere effettuati investimenti in un singolo emittente in misura superiore al 10% del valore delle attività di 4AIM SICAF. Inoltre, 4AIM SICAF non potrà investire in obbligazioni per un valore superiore al 10% del controvalore del prestito obbligazionario emesso dalla target.

Target di investimento sono PMI – prioritariamente italiane – ad alto potenziale di crescita e caratterizzate da solidi fondamentali e da un management qualificato, quotate e quotande su AIM Italia e sui mercati non regolamentati dell’Unione Europea.

Processo di selezione degli investimenti

Ciascuna operazione rilevante è sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione che valuta le opportunità di investimento su proposta degli amministratori esecutivi. Ambromobiliare (socio promotore di 4AIM SICAF), si occuperà in outsourcing della funzione “supporto tecnico/analisi societaria” e più specificatamente del supporto nelle fasi di scouting, nelle analisi di investimento e disinvestimento e nel monitoraggio delle società partecipate. Sotto il profilo operativo, 4AIM SICAF si avvarrà della fornitura di servizi amministrativi e informatici offerti sia da Ambromobiliare sia da outsourcer esterni, secondo un modello snello e mirato a cogliere le sinergie di scopo e di scala.

Consiglio di Amministrazione

La struttura organizzativa prevede un Consiglio di Amministrazione operativo che garantisce flessibilità e rapidità decisionale, composto da membri che vantano oltre 70 anni di esperienza professionale cumulata in finanza strategica con un consolidato track record nei settori della consulenza finanziaria per IPO in Italia e all’estero, private equity, M&A, direzione finanziaria di PMI e asset management. Il Consiglio di Amministrazione è composto da Gianluigi Costanzo, Presidente, Davide Mantegazza, Amministratore Delegato e Chief Financial Officer e Dante Ravagnan, Amministratore Delegato e Chief Investment Officer.

Capitale sociale

In fase di costituzione il capitale sociale di 4AIM SICAF è pari a 50.000 Euro interamente versato dal socio promotore Ambromobiliare a cui vengono attribuite azioni di Categoria A. Non è previsto che Ambromobiliare partecipi ai successivi aumenti di capitale di 4AIM SICAF finalizzati alla raccolta delle risorse da investire e all’ammissione alle negoziazioni su AIM Italia. Le azioni ordinarie rivenienti dagli aumenti di capitale potranno essere sottoscritte esclusivamente da – e, in caso di successiva circolazione, potranno essere trasferite esclusivamente a – investitori professionali italiani ed esteri.

Quotazione sul mercato AIM Italia

4AIM SICAF procederà alla quotazione delle proprie azioni su AIM Italia mediante un aumento di capitale, esente dagli obblighi di pubblicazione di prospetto informativo ex art. 100 D. Lgs. 58/1998 e art. 34 ter, lett. b) del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999, in quanto riservato agli investitori professionali; il target di raccolta è fino a 50 milioni di Euro nell’arco di 24 mesi in due o più tranches. La struttura dell’operazione prevede:

– flottante fino al 100%;

– azioni di categoria A non quotate detenute dal socio fondatore che attribuiscono il voto determinante per l’approvazione di specifici argomenti oggetto di delibere assembleari e il diritto di designare l’Amministratore Delegato;

– azioni ordinarie destinate al mercato, con possibilità di presentare liste per la nomina dei membri del consiglio di amministrazione da parte di uno o più soci che rappresentino almeno il 10%;

– assegnazione di warrant;

– lock-in di 36 mesi per gli azionisti di categoria A.

Il team che ha affiancato 4AIM SICAF in sede di costituzione e che la affiancherà nella prossima IPO è composto da Banca Finnat (Global Coordinator e Book Runner), EnVent Capital Markets Ltd (Nomad), Ambromobiliare (socio promotore), Nctm Studio Legale e Grimaldi Studio Legale (advisor legali), BDO (advisor contabile), Athena – Professionisti e Consulenti Associati (advisor gestione rischio e compliance), IR Top (advisor per le Investor Relations e la Comunicazione Finanziaria) e State Street (banca depositaria).

Il mercato AIM Italia

AIM Italia è il mercato di Borsa Italiana per la quotazione delle PMI che vogliono investire nella crescita; si caratterizza per minori requisiti in fase di ammissione e minori adempimenti post quotazione. Ad oggi le società quotate sono 72 (di cui 1 IPO nel 2016 e 22 nel 2015), il giro d’affari 2014 è pari a 3,6 miliardi di Euro, la capitalizzazione pari a circa 2,8 miliardi di Euro e la raccolta da IPO a 720 milioni di Euro, di cui 283 nel 2015-2016 (fonte: Osservatorio AIMnews.it).


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