Legge di Stabilità, operative le novità

di Walter Quattrocchi -
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Recepite dall’Inps le modifiche relative a opzione donna, penalizzazione per le pensioni anticipate ed esposizione all’amianto

Riparte l’opzione donna, stop alla penalizzazione per le pensioni anticipate con decorrenza 2012, 2013 e 2014, ma senza arretrati, e proroga a tutto il 2016 per le domande di riconoscimento del beneficio previdenziale per i lavoratori esposti all’amianto.
Sono la principali novità pensionistiche contenute nella legge di Stabilità 2016, recepite ora dall’Inps. Vediamole in dettaglio.

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Opzione donna
L’Inps rende noto di potere accettare e mettere in lavorazione le domande di pensione di vecchiaia, con il calcolo del trattamento fatto interamente con il metodo contributivo, da parte delle donne che hanno maturato un’anzianità contributiva di 35 anni (34 anni, 11 mesi e 16 giorni per il settore pubblico) e un’età anagrafica pari o superiore a 57 anni e tre mesi per le dipendenti e 58 anni e tre mesi per le lavoratrici autonome, entro il 31 dicembre 2015.
La pensione sarà liquidata decorso il termine della finestra mobile di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome.

Stop alle penalizzazioni
La seconda novità riguarda la penalizzazione per le pensioni anticipate con decorrenza 2012, 2013 e 2014.
Con la legge di Stabilità 2016 viene estesa al 2012 la deroga, introdotta con decorrenza 1° gennaio 2015, alla penalizzazione per chi va in pensione anticipata prima dei 62 anni di età fino al 31 dicembre 2017.
A chi è andato in pensione anticipata prima dei 62 anni di età nel 2012, 2013 e 2014 non sarà applicata la penalizzazione pari all’1-2% sulla quota retributiva della pensione per ogni anno di anticipo rispetto all’età di 62 anni, dal 1° gennaio 2016, senza riconoscimento di interessi e arretrati relativi ai periodi precedenti.

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Benefici amianto
Viene prorogato dal 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2016 il termine di presentazione all’Inps delle domande per il riconoscimento del beneficio di una maggiorazione sull’assegno della pensione, per i lavoratori che abbiano avuto in via giudiziale l’accertamento dell’esposizione all’amianto per più di dieci anni e in quantità superiore ai limiti di legge.