Per gli psicologi un extra rendimento del 3%

Dall’Enpap un bonus per il montante maturato nel 2015, grazie ai risultati della gestione finanziaria

I contributi per la pensione degli psicologi riceveranno per il 2015 una rivalutazione extra di quasi il 3% oltre a quella dello 0,5058%, corrispondente alla variazione media quinquennale del Pil, come previsto dalla riforma Dini.

A comunicarlo è l’Enpam, la cassa di previdenza di categoria, che sottolinea come il bonus sul montante contributivo sia il frutto della riforma previdenziale dell’Ente, deliberata a gennaio 2015 e approvata lo scorso aprile dai ministeri vigilanti di Lavoro ed Economia.

493 euro in più è la cifra che riceverà quest’anno un iscritto Enpap sul proprio conto previdenziale maturato al 2015, e negli anni futuri l’extra rivalutazione del montante contributivo maturato potrà essere replicata.

Finora gli interessi da attribuire ai risparmi pensionistici erano vincolati all’andamento del Pil italiano, in base a una norma contenuta nella riforma Dini.

D’ora in poi, ogni anno il Consiglio di amministrazione Enpap metterà sul tavolo ciò che ha guadagnato con gli investimenti finanziari, sottrarrà la parte che serve a garantire l’equilibrio a 50 anni e, infine, potrà distribuire interamente ciò che avanza sui conti personali degli iscritti.

Il Consiglio di indirizzo generale Enpap ha inoltre approvato il bilancio consuntivo 2015, che vede un risultato positivo di 30,7 milioni di euro, in crescita di oltre 9 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
Il rendimento degli investimenti è stato pari a 23,5 milioni di euro, un risultato superiore di sei volte la media quinquennale del Pil.

Nel 2015 sono state erogate 2.674 pensioni di vecchiaia, 59 pensioni di invalidità e 247 pensioni a superstiti.

Gli iscritti attivi sono aumentati del 4,5%, superando le 51 mila unità.