Dieselgate: Volkswagen conferma il risarcimento record negli Usa

Il gruppo tedesco pagherà un totale di 15,6 miliardi di dollari

Ieri sera, a mercati chiusi, Volkswagen ha comunicato i termini dell’accordo che chiude negli Stati Uniti il contenzioso legato al Dieselgate, lo scandalo per la manipolazione dei test sulle emissioni delle auto diesel del gruppo tedesco.

E il conto, per la casa di Wolfsburg, è da record: in tutto oltre 15,6 miliardi di dollari.

Di questi, 10,3 miliardi andranno ai circa 500 mila clienti, per la riparazione o il riacquisto delle loro vetture.

Altri 4,7 miliardi di dollari saranno impiegati per limitare le emissioni inquinanti delle auto (2,7 miliardi di dollari che saranno conferiti in un fondo) e per sviluppare tecnologie green (2 miliardi di dollari). Con questi impegni, Volkswagen chiude i contenziosi in essere con le autorità Usa Environmental Protection Agency, California Attorney General’s Office e California Air Resources Board.

Il gruppo tedesco ha patteggiato con 44 Stati Usa per complessivi 603 milioni di dollari.

Niente del genere invece è in vista per quanto riguarda i consumatori e le autorità europee e italiane. Come sottolinea Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.

“È vergognoso”, attacca Dona. “L’Italia e l’Europa pagano lo scotto di non avere una vera class action con danno punitivo, ecco perché la Volkswagen sta snobbando sia gli italiani che gli europei, come se fossero cittadini di serie B rispetto agli americani”.