Fondi & gestioni, bene la raccolta di agosto

-

Saldo positivo a 6,2 miliardi. Segno più per obbligazionari e flessibili, in calo monetari e azionari

Raccolta positiva in agosto per l’industria italiana del risparmio gestito, che, secondo i dati comunicati oggi da Assogestioni, chiude il mese con un saldo, tra sottoscrizioni e riscatti, in attivo per 6,2 miliardi dopo i 3,2 di luglio. Ampiamente recuperato, dunque, il deflusso registrato in giugno (meno 5,5 miliardi).

La gran parte della raccolta in agosto è da attribuire ai fondi comuni, a quota 3,7 miliardi. Tra le tipologie di fondi, il favore dei sottoscrittori è andato soprattutto agli obbligazionari (2,4 miliardi) e ai flessibili (1,4 miliardi). Segno più anche per i bilanciati (360 milioni), mentre chiudono il mese in rosso i monetari (meno 417 milioni) e gli azionari (meno 76 milioni).

I fondi di diritto italiano hanno raccolto 1,6 miliardi, quelli di diritto estero 2,1 miliardi.

Alle gestioni patrimoniali sono andati 2,4 miliardi di euro.

Alla fine di agosto il patrimonio risultava pari a 1.910 miliardi, il nuovo massimo storico. Gli asset sono ripartiti Sul totale, il 51,9%, pari a circa 992 miliardi, è investito in gestioni di portafoglio; il 48,1%, più di 918 miliardi di euro, nei fondi di investimento.

Per quanto riguarda i maggiori gruppi, soltanto Intesa Sanpaolo supera il miliardo di raccolta netta (1,6 miliardi). Seguono per Jp Morgan (500 milioni), Bnp Paribas (440 milioni) e Credit suisse (420 milioni) e Poste Italiane (390 milioni). 

Ancora in rosso Generali, a meno 236 milioni.