Petrolio, i Sauditi “aprono” all’Iran

Riyad mette sul tavolo una riduzione della propria produzione di greggio se Teheran accetterà di mettere un tetto alla propria offerta. Si manovra in vista di Algeri

L’impressione è che i protagonisti del mercato petrolifero si stiano impegnando per non far fallire il vertice di Algeri, in calendario a giorni, dopo la desolante sequenza di incontri fallimentari incluso quello di Doha.

Dall’agenzia Reuters arriva la notizia di un “passo” fatto dall’Arabia Saudita nei confronti dell’Iran, da pochi mesi ritornato sul mercato del greggio e intenzionato a vendere, finalmente, il suo prodotto estratto.

Riyad ha messo sul tavolo una riduzione della propria produzione di greggio se Teheran accetterà di mettere un tetto alla propria offerta quest’anno, in quello che potrebbe rappresentare un significativo compromesso in vista dei colloqui tra produttori convocati informalmente dall’Opec.

Sempre secondo quanto hanno riferito alla Reuters tre fonti vicine ai lavori, la proposta deve ancora essere accettata o rifiutata da Teheran.
I Sauditi dicono di essere pronti a tagliare i livelli di produzione, riportandoli sui livelli visti in precedenza quest’anno, in cambio dell’impegno dell’Iran a congelare la produzione al livello attuale, ovvero 3,6 milioni di barili, dicono le fonti.