Eurozona, inflazione in ripresa
In settembre i prezzi sono cresciuti dello 0,4% rispetto a un anno prima
Prezzi in aumento nell’Eurozona. Secondo Eurostat, in settembre l’inflazione ha segnato una crescita dello 0,4% rispetto a un anno prima, dopo il più 0,2% di agosto; nel settembre 2015 il dato era risultato negativo (meno 0,1%). Un trend ascendente, dunque, anche se ancora lontano dall’obiettivo dichiarato dalla Bce, poco al di sotto del 2%.
Anche su base mensile l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4%; in agosto la variazione era stata dello 0,1%.
L’inflazione core (depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco) segna un incremento dello 0,8% su base annua, come nel mese precedente.
Nei 28 paesi dell’Unione Europea l’inflazione è cresciuta dello 0,2% annuo e dello 0,4% mensile.
L’Italia segna un aumento dello 0,1% su base annuale e dell’1,9% su base mensile.
Tra i paesi Ue, dieci registrano ancora un tasso negativo. I cali maggiori, su base annua, si sono registrati in Bulgaria (-1,1%), Croazia (-0,7%) e Slovacchia (-0,5%). I maggiori incrementi riguardano Belgi (+1,8%), Estonia (+1,7%) e Austria (+1,1%).
A livello di tipologie di beni e servizi, nell’Eurozona i maggiori incrementi annui riguardano bar e ristoranti (+ 0,8%), affitti e tabacchi (entrambi +0,05%); in calo carburanti per trasporti (-0,12%), gas (-0,11) e gasolio da riscaldamento (-0,10%).