Societe Generale

-

Quotate due nuove obbligazioni in Real Brasiliano e Rublo Russo

Oggi 29 novembre Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati negoziati su Borsa Italiana, quota sul DomesticMot di Piazza Affari due nuove obbligazioni a tasso fisso espresse in valuta estera di Paesi Emergenti: il Real brasiliano e il Rublo russo. Con l’emissione di questi due nuovi bond, SG conferma l’attenzione all’ambito valutario dei Paesi emergenti che offrono interessanti opportunità di diversificazione e di rendimento.

Le nuove obbligazioni di SG prevedono una scadenza di 2 anni e una cedola lorda annuale espressa nella valuta emergente: in particolare l’obbligazione in Real Brasiliano si caratterizza per una cedola annuale dell’8,50% in Real brasiliano mentre l’obbligazione in Rublo Russo per una cedola annuale del 7,50% in Rublo russo. A scadenza le due obbligazioni prevedono il rimborso del 100% del Valore Nominale in valuta emergente.

Per entrambe la valuta di emissione e di negoziazione è quella emergente (cioè il Rublo russo e il Real brasiliano) mentre il pagamento delle cedole, il rimborso del capitale, le operazioni di acquisto e di vendita avvengono in Euro – senza commissioni di cambio.

“Riteniamo che in questo contesto posizionarsi su questa asset class permetta agli investitori di accedere a interessanti opportunità di rendimento nonché di diversificare i propri portafogli” ha commentato Vincenzo Saccente, Managing Director, Co-Head Public Distribution di Societe Generale in Italia.

L’investitore è esposto al rischio di cambio tra la Valuta Emergente e l’Euro: il controvalore in Euro delle cedole e del capitale può variare in modo favorevole o sfavorevole per l’investitore a seconda della variazione del tasso di cambio tra la Valuta Emergente e l’Euro. Un apprezzamento dell’Euro rispetto alla Valuta Emergente avrà un impatto negativo sul rendimento delle obbligazioni, e vice versa un deprezzamento dell’Euro rispetto alla Valuta Emergente avrà un impatto positivo sul rendimento delle obbligazioni.

Il rendimento dell’investimento dipende anche dall’effettivo prezzo di acquisto delle obbligazioni nonché, in caso di disinvestimento prima della scadenza, dal relativo prezzo di vendita.

Le cedole sono al lordo dell’effetto fiscale: l’aliquota d’imposta attualmente in vigore per queste obbligazioni è pari al 26%.


Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.