L’industria recupera su ordini e fatturato

In ottobre gli indicatori dell’Istat segnano aumenti su base mensile, ma anche un netto calo su base annua

Un aumento su base mensile, ma un calo su base annua: ordinativi e fatturato dell’industria italiana registrano, nella fotografia scattata a ottobre dall’Istat, un andamento a due facce.

Rispetto a settembre, il fatturato è cresciuto dello 0,8% (+1% sul mercato interno e +0,3% su quello estero, e gli ordini dello 0,9% (+1% sul mercato interno e +0,9% su quello estero).

Ma rispetto a ottobre 2015, il fatturato totale (indice corretto per gli effetti del calendario) è calato dello 0,9%, con una flessione dell’1,2% sul mercato interno e dello 0,5% su quello estero.

L’indice grezzo del fatturato è diminuito invece, rispetto a un anno prima, del 4,1%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi. La maggiore diminuzione, nel comparto manifatturiero, riguarda la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-18,7%), mentre l’incremento più rilevante si registra nelle industrie alimentari e delle bevande (+3,4%).

Rispetto a ottobre 2015, aggiunge l’Istat, l’indice grezzo degli ordinativi segna una diminuzione del 3,2%. La flessione più rilevante si registra nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-17,4%), mentre l’aumento maggiore riguarda la fabbricazione di macchinari (+0,7%).

Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo del fatturato cresce del 2,3% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,1% per il fatturato interno e +2,6% per quello estero), quello degli ordinativi del 3,3%.