Iccrea Banca

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Ufficializzata la candidatura a capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo

Iccrea Banca ufficializza la propria candidatura a Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo. Pronti per la costituzione del Gruppo entro il 2017.
Partono i cantieri con le BCC e tutte le principali componenti del Credito Cooperativo per definire insieme il modello operativo del nuovo Gruppo.

Iccrea Banca ha ufficialmente comunicato alla Banca d’Italia la propria candidatura al ruolo di Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo.

La comunicazione è stata, come richiesto, corredata da un piano che illustra nel dettaglio le azioni che verranno intraprese per assicurare il rispetto, in un arco di tempo definito e contenuto, di tutti i requisiti, sia di patrimonio netto sia di altro tipo, previsti dalla normativa.

Iccrea Banca si propone come capogruppo nella consapevolezza di essere sin d’ora pronta e determinata a dare una risposta efficace e concreta al rafforzamento del ruolo delle BCC sui territori.

Iccrea dispone già di un patrimonio netto su base consolidata di 1,7 miliardi di euro e di un capitale libero di circa 500 milioni, ben oltre la soglia prevista dalla normativa. Assicura ogni giorno l’accesso delle banche affiliate ai mercati interbancari e finanziari domestici e internazionali: i volumi negoziati dalle BCC con Iccrea tra il 2011 e il 2016 hanno raggiunto la soglia dei 900 miliardi di euro.

Iccrea Banca è uno dei tre Centri Applicativi italiani abilitati ad operare all’interno del sistema bancario nazionale e fornisce servizi per lo scambio e il regolamento di incassi e pagamenti. Tra il 2011 ed il 2016 sono state 1,5 miliardi le operazioni di incassi e pagamenti per un controvalore che nel solo 2016 ha superato i 550 miliardi di euro.

Inoltre Iccrea Banca, nel ruolo di arranger, provvede alla strutturazione di operazioni di cartolarizzazione di crediti residenziali e commerciali performing, nonché alla strutturazione di operazioni multi-originator di cessioni pro-soluto aventi per oggetto crediti deteriorati ipotecari, residenziali e commerciali, e chirografari. Al riguardo, nell’orizzonte temporale 2011-2016 sono state effettuate operazioni di cartolarizzazione per un valore complessivo di circa 7,5 miliardi di euro. Mentre i volumi negoziati dalle BCC con Iccrea, presso i mercati finanziari italiani e internazionali, hanno raggiunto quota 900 miliardi di euro tra il 2011 e il 2016.

“Siamo orgogliosi – dice Giulio Magagni presidente di Iccrea Banca – di presentare la candidatura del Gruppo Iccrea basata su fondamenta molto solide. È un momento storico per il Credito Cooperativo che dimostra come le BCC sono e saranno sempre protagoniste del loro futuro per garantire un Sistema ancora più solido a vantaggio delle famiglie e delle piccole e medie imprese italiane”.

L’avvio dei cantieri con le BCC.

Considerando l’innovatività e la complessità del progetto costitutivo del Gruppo Bancario Cooperativo, Iccrea Banca ha definito un programma di interventi e di attività progettuali organizzati in cantieri di lavoro, dove saranno rappresentate tutte le componenti di Sistema: le BCC, professionisti delle federazioni, locali e nazionale ed i centri informatici.

L’avvio dei cantieri è previsto all’interno di un evento organizzato il prossimo 8 febbraio a Milano.

I cantieri verteranno su alcune tematiche centrali per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo, tra cui il contratto di coesione, gli statuti, il modello di governance, il sistema dei controlli interni, il meccanismo di cross – guarantee, il sistema di early warnings, il modello del credito, della finanza e il modello commerciale.

“Ci rendiamo conto – dice Leonardo Rubattu, Direttore generale di Iccrea Banca – che la candidatura ufficiale vada considerata come il primo importante passo di un cammino in cui molti sono ancora i dettagli da definire e mettere a punto. Per questo motivo abbiamo ritenuto di coinvolgere tutte le componenti del Credito Cooperativo per lavorare insieme alla costituzione del futuro Gruppo Bancario Cooperativo. L’obiettivo è quello di completare l’intero percorso previsto dalla normativa e di presentare l’istanza all’Organo di Vigilanza entro il 2017”.


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