La Cina rallenta: Pil 2017 al 6,5%

L’obiettivo è stato indicato dal premier Li Kequiang. Nel 2016 la crescita era stata del 6,7%

La Cina rallenta, e con essa l’economia mondiale. Nel 2017 il Pil del paese crescerà del 6,5%, secondo gli obiettivi indicati dal premier Li Keqiang, nell suo “Rapporto sul lavoro del governo”, illustrato al parlamento di Pechino. 

L’obiettivo appare ridimensionato rispetto a quello dell’anno scorso, quando era stato indicato un target di crescita tra il 6,5% e il 7%, arrivando poi al 6,7%. Il contributo della Cina all’economia mondiale è pari al 30%, e quindi gli effetti di un rallentamento della potenza asiatica fa sentire i suoi effetti a livello globale.

Negli ultimi anni l’espansione cinese è stata sostenuta anche dal boom del settore immobiliare e da ingenti prestiti. La nuova politica dello Stato punta a raffredare i prezzi delle abitazioni e a frenare il settore del credito, puntando invece su consumi interni e investimenti privati. 

Il governo promette inoltre di ridurre il carico fiscale sulle imprese, mentre la politica monetaria resterà neutrale.