Poledrini, Presidente Fondirigenti: “Necessario aggiornare la normativa sui fondi interprofessionali”

-
- Advertising -

“Per continuare a garantire la migliore formazione per i manager italiani è necessario rivedere strutturalmente la legge istitutiva dei fondi interprofessionali (legge 388/2000), poiché le recenti linee guida dell’ANPAL sono una condizione necessaria, ma non sufficiente”.

È quanto dichiara Carlo Poledrini, presidente di Fondirigenti, intervenuto all’Assemblea Nazionale di Federmanager, tenutasi il 25 maggio a Roma. “L’Italia è un Paese fatto da piccole e medie imprese. Per rendere la nostra economia più competitiva è, quindi, necessario supportare e investire nella managerializzazione delle PMI. Questo, però, possiamo garantirlo solo con un quadro normativo aggiornato.

- Advertising -

Un uso strategico dei Fondi interprofessionali consente la crescita della produttività delle imprese e dell’occupabilità dei lavoratori. Nel caso di Fondirigenti è dimostrato che al raddoppio dell’investimento in formazione manageriale, la produttività aumenta del 12% (dato certificato da studi dell’Università di Trento su data base Fondirigenti, pubblicati da Berkeley).

Lo scorso anno – aggiunge Poledrini – abbiamo destinato 2,7 milioni di Euro ad una serie di iniziative strategiche promosse direttamente dal Fondo in collaborazione con Federmanager e Confindustria, sui temi della cultura digitale (ad esempio Digital Innovation Hub, Check up aziendali e In-formazione), della riqualificazione professionale e delle start up. Nonostante la complessità dell’iter burocratico legato alla normativa sugli appalti, siamo riusciti ad attivare ben venti iniziative che coinvolgono oltre mille dirigenti in nove regioni italiane e nel settore della meccanica”.

- Advertising -

Nel prossimo futuro Fondirigenti continuerà a dare priorità all’asset di Industria 4.0, destinando risorse a nuovi territori e amplieremo gli ambiti di analisi e proposta su altri temi vitali per la competitività e l’innovazione. Tra gli altri, sono previsti investimenti sul trasferimento di esperienze e buone pratiche dalle grandi imprese alle piccole e medie imprese e sul reverse mentoring, per avvicinare i giovani alla professione manageriale attraverso la promozione di occasioni di scambio di competenze con i dirigenti.

Con il 75% del mercato, Fondirigenti è il primo fondo interprofessionale per i dirigenti in Italia. Vi sono associate circa 14mila imprese, che rappresentano 80mila manager. L’azione di Fondirigenti, in coerenza con le indicazioni del Comitato Promotore e del Piano Nazionale Industria 4.0, si è focalizzata sulla promozione delle condizioni di contesto e sulla formazione per la transizione dall’analogico al digitale delle imprese e dei manager.

“Nel prossimo futuro – conclude Poledrini –il nostro impegno sarà costantemente focalizzato sull’individuazione di nuovi ambiti di investimento in grado di contribuire al rinnovamento qualitativo, all’innovazione e allo sviluppo della formazione manageriale nel nostro Paese”.