Attesa una FED dovish, ma non abbastanza

François Rimeu -
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Per la prima volta, la Federal Reserve terrà una conferenza stampa senza un aggiornamento del Summary of Economic Projections.

Il Presidente Powell si troverà di fronte a una vera sfida in termini di comunicazione considerate le recenti turbolenze sui mercati finanziari, la mancanza di informazioni aggiornate a seguito dello shutdown e le speculazioni sul futuro del processo di riduzione del bilancio dopo la decisione dovish dei membri del FOMC a gennaio.

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Di seguito, alcune delle nostre riflessioni:

  • Crediamo che Powell cercherà di prendere tempo e trasmetterà quindi un messaggio attendista.
  • Non ci aspettiamo annunci ufficiali sul bilancio, ma Powell dovrebbe ribadire i suoi commenti sul fatto che la Fed sarà flessibile se necessario.
  • La Fed dovrebbe descrivere i rischi associati all’outlook economico come sostanzialmente equilibrati, quindi senza variazioni rispetto alla riunione di dicembre.
  • La policy sul rialzo dei tassi sarà molto sfidante e riteniamo che l’obiettivo sarà quello di dare un segnale di pausa, ma non di stop del percorso di rialzi. Quanto dichiarato in precedenza (“alcuni ulteriori rialzi graduali”) si rivelerebbe appropriato: ci aspettiamo un passaggio a toni “da colomba” e un approccio più legato ai dati reali. Dubitiamo che la Fed sia pronta ad abbandonare il suo percorso di rialzo dei tassi nel corso dell’anno.

Ci aspettiamo, quindi, che nel complesso il tono sarà dovish, anche se forse non abbastanza, visto lo stato attuale dei mercati.

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François Rimeu – Head of Multi Asset e Senior Strategist – La Française Asset Management