Natixis prima banca al mondo a firmare Act4Nature, manifesto per la biodiversita’

Natixis sta prendendo vari impegni concreti, misurabili e con scadenze precise per salvaguardare la biodiversità e il capitale naturale attraverso le sue linee di business, Asset & Wealth Management, Corporate & Investment Banking e Insurance. Attraverso tali impegni, che rientrano nel quadro dell’iniziativa internazionale act4nature, Natixis pone la biodiversità al centro della sua strategia di sostenibilità e delle relazioni con i clienti.

Natixis riconosce la grande sfida posta dal deterioramento del capitale naturale e, in quanto banca, gestore patrimoniale e assicuratore, sta prendendo impegni concreti per preservarlo. La terra sta affrontando un’estinzione di massa senza precedenti di molte specie viventi. Oltre il 60% delle popolazioni di animali selvatici è scomparso negli ultimi 40 anni, mentre un milione di specie animali e vegetali su otto milioni stimati sono attualmente in via di estinzione.

Avendo impegnato i suoi finanziamenti, la gestione patrimoniale e le assicurazioni sulle sfide della biodiversità negli ultimi due anni, Natixis ha fissato otto obiettivi concreti che sono interamente concentrati sulla lotta agli impatti diretti e indiretti dell’uomo sulla biodiversità. Gli aspetti SMART di questi impegni (specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e scadenzati) sono stati approvati da un comitato di stakeholder composto da 16 partner tra cui diverse ONG ambientaliste. Natixis diventa così la prima banca coinvolta nell’iniziativa internazionale act4nature ad annunciare singoli impegni SMART, come segue:

1. Includere la biodiversità nel prossimo piano strategico di Natixis, che sarà annunciato nel 2021.
2. Supportare i propri clienti nella transizione ecologica includendo sistematicamente le questioni relative alla biodiversità nella propria offerta di finanziamento sostenibile, a partire dal 2021. Natixis si impegna in particolare a strutturare almeno cinque nuove transazioni che includano obiettivi specifici di biodiversità all’anno per i prossimi due anni.
3. Misurare l’impatto sulla biodiversità delle operazioni eseguite per i suoi clienti, delle transazioni finanziarie, delle attività che gestisce per conto terzi e degli investimenti immobiliari.
4. Includere i criteri di biodiversità nell’analisi ESG (ambientale, sociale e di governance) e l’impegno degli emittenti nei settori per i quali la biodiversità è una questione materiale e per le decisioni in materia di investimenti immobiliari.
5. Evitare, ridurre e compensare il suo impatto sulla biodiversità, diretto o derivante dalle sue attività di finanziamento.
6. Raggiungere 2 miliardi di euro di risorse gestite per strategie dedicate al capitale naturale e alla conservazione delle risorse idriche, attraverso fondi di investimento gestiti dalle sue affiliate Mirova4 e Thematics5.
7. Formare il personale di Natixis su questioni relative alla biodiversità e sensibilizzare sull’argomento.
8. Contribuire attivamente allo sviluppo entro il 2022 di standard di mercato per misurare e comunicare l’impatto delle aziende sulla biodiversità. Questo impegno include l’iniziativa lanciata da Mirova il 28 maggio 2020 a fianco di altri tre gestori patrimoniali – AXA Investment Managers, BNP Paribas Asset Management e Sycomore Asset Management – che finora ha coinvolto 30 investitori che rappresentano oltre 6 mila miliardi di euro in attivi gestiti sulla biodiversità e problemi correlati.

Questi impegni pongono la biodiversità al centro della strategia ESR (responsabilità ambientale e sociale) di Natixis, insieme alla lotta ai cambiamenti climatici. Natixis riconosce che la riduzione del suo impatto indiretti può dare un contributo importante alla conservazione del capitale naturale. Ha quindi incluso la biodiversità al centro del suo dialogo con i clienti e le parti interessate, perseguendo la sua strategia a supporto della transizione ambientale dei clienti.

La misurazione e la rendicontazione dell’impatto si baseranno in parte sul Green Weighting Factor di Natixis, un meccanismo innovativo che assegna il capitale alle operazioni di finanziamento basate sul loro impatto ambientale, introdotto a settembre 2019.

François Riahi, Amministratore delegato di Natixis, ha dichiarato: “Preservare l’ambiente è una delle maggiori sfide del mondo. Mantenere la resilienza dei nostri ecosistemi e la loro capacità di rigenerarsi è fondamentale, in particolare per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Oggi ci impegniamo a tenere conto di questi aspetti in tutte le nostre attività di servizi finanziari come parte del nostro impegno globale per la transizione ambientale. Questo è uno dei cardini della nostra strategia per creare valore sostenibile”.