Scenari di sviluppo per l’oro nel contesto dei tassi di interesse in aumento

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Alla fine dello scorso anno, la Bank of England o la Norges Bank sono state tra le banche centrali che hanno iniziato ad alzare i tassi di riferimento. È noto che quest’anno sarà la Fed statunitense ad avviare un ciclo di rialzo dei tassi di interesse, in seguito ai dati positivi sul mercato del lavoro e all’aumento dell’inflazione. Cosa significa tutto questo per il prezzo dell’oro?

Nessuna direzione precisa

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In linea di principio, chi investe segue il principio per cui, ceteris paribus, tassi di interessi più elevati si traducono in un aumento dei costi opportunità per detenere l’oro, che non paga gli interessi rispetto alle obbligazioni. Di conseguenza, il prezzo del metallo prezioso aureo scende. Questo è quello che si è verificato nel 1980, per esempio, quando la politica monetaria (più restrittiva in quel momento, mentre l’aumento dei prezzi era in calo) portò a rendimenti reali molto elevati, cosa che stimolò la domanda di titoli di Stato e fece crollare il metallo nobile che non distribuiva interessi.

Per contro, i rialzi dei tassi di interesse possono innescare timori di recessione. Questi, a loro volta, sono potenzialmente in grado di incrementare la domanda di oro e, quindi, anche il suo prezzo. Questa correlazione è stata osservata durante il ciclo di aumento dei tassi di interesse dal 2004 al 2006. All’epoca, la crescita economica statunitense si era indebolita, scatenando timori di recessione. Di conseguenza, durante questo periodo, l’oro si era evoluto come “bene rifugio”.

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Influenza dei rialzi dei tassi di interesse sul prezzo dell’oro

 

Fonte: Bloomberg, elaborazioni interne

 

Swisscanto Invest ha identificato complessivamente 9 cicli di rialzo dei tassi statunitensi nel periodo compreso tra il 1976 e il 2021. Il grafico 1 illustra il rispettivo inizio di queste fasi (primo rialzo dei tassi di interesse) e l’andamento del prezzo dell’oro.

 

Nove cicli di rialzo dei tassi dal 1976

 

Il grafico 2 illustra la performance dell’oro fino a 100 giorni prima del primo rialzo dei tassi e fino a 260 giorni dopo il primo rialzo dei tassi.

 

Andamento del prezzo dell’oro prima e dopo i rialzi dei tassi di interesse

 

Conclusione per gli investitori

Dall’analisi dei grafici si possono ricavare diverse conclusioni (non esaustive):

  • In media, il prezzo dell’oro è aumentato nel primo anno dopo l’inizio di un ciclo di rialzo dei tassi.
  • La dispersione è elevata. I tre cicli “migliori” mostrano una performance media di quasi il 20% dopo il primo anno. Nei tre cicli “più deboli” la performance è stata pari a -5%.
  • Nella maggior parte dei casi, i mesi precedenti il primo rialzo dei tassi di interesse sono stati positivi per l’oro.
  • L’oro non riesce a mantenere nei mesi successivi la performance molto solida registrata nei mesi precedenti all’inizio di un ciclo.

Già da un anno, l’oro viene scambiato in un intervallo ristretto che gravita intorno ai 1800 dollari. Resta da vedere quali forze prevarranno nell’imminente ciclo dei tassi d’interesse, ovvero se verrà confermata la correlazione negativa tra rendimenti reali e prezzo dell’oro oppure se prevarranno i timori di un possibile rallentamento economico.