HAT SGR chiude il 2021 con la migliore performance di sempre

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HAT SGR, società di gestione del risparmio indipendente guidata da Ignazio Castiglioni e presieduta da Nino Attanasio, ha chiuso l’anno con risultati estremamente positivi grazie alla forte specializzazione nel settore dell’innovazione e della tecnologia, dinamico e in forte crescita. La società è stata nell’anno la più attiva in Italia nel private equity con 7 operazioni concluse, 5 acquisizioni e 2 vendite.

Nonostante l’alta competitività del mercato ed il complesso contesto congiunturale, il 2021 è stato un anno straordinario per HAT, sia in termini di risultati ottenuti dai 4 fondi gestiti, sia di nuove sottoscrizioni, sia in termini di operazioni di investimento con l’acquisizione di 5 nuove società e la vendita di 2, sia per quanto concerne il raggiungimento di un importante carried interest a seguito dei risultati dei fondi gestiti oltre le attese.

Nello specifico, il Fondo HAT Technology & Innovation ha concluso la raccolta superando la dimensione obiettivo, ha acquisito 5 nuove società e ceduto 1 azienda registrando un rendimento superiore al 20% in termini di IRR, il Fondo HAT Sistema infrastrutture e il Fondo HAT ICT sono giunti a conclusione a seguito della totale alienazione del portafoglio generando un ritorno netto significativo, pari rispettivamente a 3,1 volte e 2,5 volte il capitale investito, e il Fondo HAT Sicaf ha ceduto 1 società registrando un rendimento superiore al 40% in termini di IRR con un ritorno pari a quasi 7 volte il capitale investito.

Ignazio Castiglioni, co-fondatore e Amministratore Delegato di HAT, commenta: “Il 2021 è stato un anno molto importante per HAT, durante il quale abbiamo concluso importanti operazioni che hanno consolidato la nostra strategia e il nostro modello di investimento. Le ottime performance dei fondi gestiti ci posizionano tra i gestori con i rendimenti più elevati a livello europeo nel nostro segmento. In un mercato del private capital competitivo e in forte sviluppo, il settore tecnologico continua a innovare e crescere a un ritmo vertiginoso, aprendo le porte a nuove e interessanti opportunità di investimento. La trasformazione tecnologica è, oggi più che mai, la chiave per un futuro ancora migliore: un pianeta più sano, un’economia più intelligente, una comunità diversa e inclusiva e un percorso più ampio verso la prosperità. Con l’acquisizione del 30% del capitale della SGR, rafforziamo il nostro impegno nel settore del risparmio a beneficio degli investitori in una fase di rapidi cambiamenti”.

Nino Attanasio, fondatore e Presidente di HAT, conclude: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, perché sin dalla nascita di HAT abbiamo voluto sviluppare prodotti di investimento in asset illiquidi fortemente specializzati, che rispondessero alle specifiche esigenze degli investitori, e potessero registrare performance da top-quartile. Con i nostri investimenti siamo al fianco delle aziende tecnologiche favorendone la crescita e sosteniamo la trasformazione digitale e i processi di innovazione promuovendone la competitività e lo sviluppo a livello internazionale, il tutto a supporto del sistema Paese”.

Parallelamente, il management di HAT SGR ha raggiunto il pieno controllo della società, rilevando il residuo 30% detenuto da Tecno Holding, società finanziaria partecipata da Camere di Commercio, società del sistema camerale e l’Unione italiana delle Camere di Commercio, presieduta da Carlo Sangalli e creata da Enrico Salza.

In particolare, con riferimento ai prodotti in gestione:

il Fondo HAT Technology & Innovation, il fondo di più recente costituzione di HAT con strategia di private equity e una dotazione di 110 milioni di euro, ha perfezionato complessivamente 7 operazioni di investimento in società tecnologiche registrando ottime performance. In particolare, nel corso del 2021, il Fondo ha registrato una crescita del NAV di oltre 5 volte il precedente esercizio, ha acquisito 4 nuove società e deliberato l’acquisto di una quinta e ha ceduto 1 società con un rendimento significativo superiore al 20% in termini di IRR, come di seguito meglio indicato:

  • Huma Therapeutics Ltd., società tecnologica innovativa attiva nel settore del Digital Health, ha sviluppato una piattaforma modulare che supporta l’assistenza di prossimità e la telemedicina in forma digitale in differenti aree mediche. Nel campo della ricerca, la piattaforma di Huma supporta alcuni dei più grandi studi clinici decentralizzati del mondo. Nel 2021 il Fondo HAT Technology & Innovation, unico operatore italiano, ha partecipato all’importante operazione come major investor al fianco di aziende leader nel campo farmaceutico e tecnologico, tra cui Bayer, Hitachi, Samsung, Sony e Unilever. La società registra una forte crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi (escludendo il computo dei ricavi da rivendita dei device) di oltre il 50% rispetto all’esercizio precedente.
  • Burke & Burke S.p.A., società tecnologica attiva nel settore Medical Technology attraverso la commercializzazione di dispositivi biomedicali dedicati alla diagnosi e al trattamento del paziente in “area critica”. Nel 2021 il Fondo HAT Technology & Innovationha investito come lead investor insieme a un club deal finanziato da alcuni family office, tra cui PFC (Notarbartolo), RadiciFin (Radici) e Nuova Sipaf (Giol), oltre a Paolo Astaldi e Francesco Conte. La società registra una crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi del 6% rispetto ai dati di budget.
  • Safety21 S.p.A., società tecnologica attiva nel settore Smart Mobility e Smart Road attraverso l’offerta di soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza stradale. Nel 2021, il Fondo HAT Technology & Innovation ha co-investito insieme al fondo Bregal Unternehmerkapital III nella società che registra una forte crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi del 40% rispetto all’esercizio precedente.
  • Luisa Via Roma S.p.A., società attiva nel settore e-commerce mediante la commercializzazione di prodotti fashion & luxurysulla piattaforma tecnologica proprietaria. Nel 2021, il Fondo HAT Technology & Innovation ha investito insieme a Style Capital ed alcune famiglie imprenditoriali acquisendo una minoranza significativa della società che registra una forte crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi del 15% rispetto all’esercizio precedente.
  • Platum S.p.A., società tecnologica innovativa attiva nel settore della mobilità elettrica urbana (e-mobility) producendo monopattini elettrici ed e-bike, la cui acquisizione da parte del Fondo HAT Technology & Innovation è stata deliberata a fine 2021 ed eseguita nei primi mesi del 2022. La società registra una forte crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi superiore al 70% rispetto all’esercizio precedente.
  • Marval S.p.A., società attiva nel settore della Meccatronica, acquisita dal Fondo HAT Technology & Innovation nel 2018 insieme al Fondo Italiano d’Investimento. La società registra una forte crescita e prevede di chiudere il 2021 con un incremento dei ricavi superiore all’80% rispetto all’esercizio precedente.
  • Advice Group S.p.A., società tecnologica innovativa attiva nel settore Marketing Technology attraverso la piattaforma di Digital Marketing, Loyalty & Promotion, acquisita dal Fondo HAT Technology & Innovation nel 2019 e ceduta nel corso del 2021 a un veicolo societario partecipato dal fondo Metrika Tech e da Aegida Investments, generando un rendimento in termini di IRR superiore al 20% con un ritorno pari a quasi 2 volte il capitale investito in poco più di due anni.

il Fondo HAT Sicaf, con strategia di private equity e una dotazione iniziale di 42 milioni di euro, ha perfezionato complessivamente 13 operazioni di investimento e 10 dismissioni. In particolare, nel corso del 2021 il Fondo ha registrato, al lordo delle distribuzioni, una crescita del NAV di oltre 1,1 volte il precedente esercizio, ha ceduto 1 società generando un rendimento superiore al 40% in termini di IRR con un ritorno pari a quasi 7 volte il capitale investito.

Con riferimento invece ai prodotti giunti a conclusione e liquidati nel corso dell’anno:

il Fondo HAT Sistema infrastrutture, con strategia di infrastrutture e una dotazione di 130 milioni di euro, ha generato un ritorno pari a 3,1 volte il capitale investito avendo effettuato operazioni di investimento in 8 società, tra cui SIA S.p.A. (gruppo europeo leader nella realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici per carte di credito, pagamenti digitali e servizi di rete dedicati alle istituzioni finanziarie, ceduta a CDP Equity nel 2019 e successivamente fusa in Nexi) e Interporto Solare S.p.A.(produttore di energia grazie al più grande impianto fotovoltaico italiano su tetto realizzato sull’interporto di Padova, ceduta a ContourGlobal Solar Holdings Italy, una joint venture tra ContourGlobal e Credit Suisse Energy Infrastructure Partners);

il Fondo HAT ICT, con strategia di private equity e una dotazione di 50 milioni di euro, ha generato incassi per i sottoscrittori pari a 2,5 volte il capitale investito avendo effettuato operazioni di investimento in 8 società, tra cui GPI S.p.A. (azienda di tecnologia e servizi per la Sanità, che HAT ha contribuito a quotare in Borsa nel 2016 e oggi scambia sul mercato MTA), Lutech S.p.A. (gruppo leader in Italia nei servizi ICT per la digital trasformation, ceduta a One Equity Partners e oggi nel portafoglio dei fondi di Apax Partners) e Wiit S.p.A. (azienda leader in Italia nel cloud computing, che HAT ha contribuire a quotare in Borsa ed oggi scambia sul segmento Euronext STAR).