La rivoluzione tecnologica nel settore sanitario è inevitabile

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L’invecchiamento demografico è un fenomeno che si osserva già da tempo. A causa del forte aumento dell’aspettativa di vita e degli importanti successi sul fronte della riduzione delle morti premature, la quota di persone molto anziane è destinata ad aumentare. Si tratta di uno sviluppo positivo, che comporta però una grande sfida sul fronte dei costi per la sanità. Con l’avanzare dell’età aumentano progressivamente anche le spese legate soprattutto alle malattie croniche più frequenti. La digitalizzazione apre le porte a una rivoluzione nella sanità che, a nostro avviso, potrà abbassare sensibilmente i costi.

Dal COVID-19 preziose indicazioni per il sistema sanitario

Il COVID-19 ha colpito il cuore del sistema sanitario. In tutto il mondo, soprattutto il primo lockdown ha reso notevolmente difficoltoso l’accesso alle strutture sanitarie: la lunga durata della pandemia e le impegnative cure intensive per i pazienti hanno sottoposto il personale medico, già in precedenza sotto stress, a una pressione ancora maggiore. Ma la sanità ha anche tratto preziosi insegnamenti dal COVID-19. Gli studi clinici vengono eseguiti con maggiore efficienza e i ricercatori lavorano in modo più interconnesso. Nuove tecnologie, come l’mRNA, hanno dimostrato che è possibile sviluppare vaccini efficaci in breve tempo. Inoltre, hanno iniziato ad affermarsi la telemedicina e le farmacie online. Ora occorre portare avanti questi progressi per frenare la crescita dei costi nella sanità.

Investire nella salute digitale

A nostro avviso, la rivoluzione tecnologica nel settore sanitario offre agli investitori svariate opportunità d’investimento, poiché l’area in cui operano le imprese del settore della salute digitale è molto ampia. Guardant Health, ad esempio, è una società specializzata nella diagnosi del cancro basata sull’analisi del sangue anziché dei tessuti. L’analisi del sangue non solo è meno onerosa, ma permette di individuare le cellule tumorali prima che si formi un tumore. Dexcom ha sviluppato un sensore per la misurazione costante del tasso glicemico nei diabetici, che garantisce un monitoraggio semplice ed è dotato di una funzione di allarme che avvisa il paziente quando ha bisogno di insulina. Il monitor di IRhythm consente di sorvegliare in modo continuato i parametri di funzione cardiaca per proseguire il trattamento di disturbi cardiaci in modo ottimale.

L’universo d’investimento riflette l’intera catena di creazione del valore

Nonostante gli elevati tassi di crescita, a nostro avviso la digitalizzazione del settore sanitario si trova ancora in uno stadio iniziale del ciclo di crescita e sembra interessante in un’ottica d’investimento di lungo periodo. Inoltre, riteniamo che l’attuale forte volatilità delle valutazioni di questi titoli, a causa dell’incertezza che domina sui mercati, non turbi l’outlook positivo per le tecnologie sanitarie digitali. Gli Stati Uniti rappresentano secondo noi il più grande mercato di crescita, ma anche in Cina, Giappone e Svizzera il potenziale è elevato. L’universo d’investimento si può suddividere in tre settori: ricerca e sviluppo, trattamenti innovativi e miglioramento dell’efficienza. Insieme costituiscono un ecosistema di tecnologie digitali per la salute. Solo grazie all’interazione di questi tre settori è possibile mettere a punto soluzioni che apportano importanti vantaggi sia per i pazienti sia sul piano dei costi. Riteniamo pertanto cruciale investire nell’intera catena di creazione del valore.

 

Figura 1: Popolazione di 65 anni di età e oltre, dal 1950 al 2050
Fonte: Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, distribuzione della popolazione, 2017

 

Figura 2: Costi sanitari annui pro capite in base ai gruppi di età

Fonte: Alliance for Regenerative Medicine, Annual Industry Report, 2012