Sui social prevale incertezza per le crypto

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Sui social regna l’incertezza sul mercato delle criptovalute. È quanto emerge da un’analisi sul “sentiment” degli utenti condotta negli ultimi sette giorni dagli esperti di InvestinGoal, che hanno preso in considerazione le 15 maggiori crypto presenti sul mercato.

Secondo quanto emerso, 60 persone su 100 sono incerte sul mercato crypto, anche se il 43% delle persone si dice positivo sul futuro e solo il 4,30% vede nero. Tuttavia, sulle maggiori 15 criptovalute analizzate, solo il 35% degli utenti è positivo, il 5% negativo, e il 60% incerto sulla direzione del mercato.

In particolare, Tron è il progetto che gode di maggiore fiducia, con il 54,70% delle persone positive. Tron è una delle crypto che ha subito il colpo più duro dalle recenti difficoltà di mercato, ma ha un progetto solido. Tra le prime 15 criptovalute per capitalizzazione di mercato analizzate, si trovano tre stablecoin: USD Coin, Tether e DAI che però hanno il sentiment positivo peggiore tra le crypto analizzate: 16 persone su 100 sono positive, 9 sono negative e 76 sono neutrali. Questa incertezza potrebbe essere causata da due fattori: da un lato il fallimento del progetto Terra (Luna) e dall’altro le regolamentazioni sulle stablecoin che si stanno discutendo in diversi stati del mondo.

Solana si conferma la criptovaluta più solida. Negli anni ha attratto numerosi fondi da investitori istituzionali ed è probabilmente questo il motivo per cui Solana ha il sentiment negativo più basso: solo 1 persona su 100 è apertamente negativa sul suo futuro.

Bitcoin fa fatica a trovare fiducia sui mercati: nonostante sia la criptovaluta per eccellenza, solo il 29.50% delle persone è apertamente positiva e ha il quarto sentiment positivo più basso. Solo le stablecoin hanno un sentiment positivo peggiore di Bitcoin. Inoltre, Bitcoin ha il secondo sentiment negativo più alto dietro solo a un’altra stablecoin, ovvero Tether: il 9,30% delle persone è negativa sul suo futuro.

Il progetto eco-friendly di Cardano gode di buona fiducia: ad oggi è una delle criptovalute che ha subito il maggiore colpo dalla crisi, e sta facendo fatica a riprendersi. Nonostante questo, il 41% delle persone rimane positiva, con solo 5% persone apertamente negative sul futuro di Cardano che ha un progetto solido e grazie alla Proof of Stake utilizza il 99,92% di energia in meno rispetto a blockchain tradizionali.

“Quella sul sentiment attuale – sottolinea Filippo Ucchino, amministratore di InvestinGoal – è solo un’indicazione che può aiutare nell’eventuale percorso di ricerca e valutazione degli asset su cui investire. Di sicuro in questo momento, o quando la volatilità inizierà a crescere di nuovo, è consigliabile evitare di agire sul mercato delle cripto in ottica speculativa, cercando di guadagnare dai brevi movimenti rialzisti o ribassisti, o investendo denaro semplicemente per la FOMO, fattore molto comune e rischioso in questo mondo. L’ottica migliore – conclude – è sempre quella di lungo termine. È necessario studiare bene la materia, capirne i fondamentali, e investire cifre consone, che ci si può permettere anche di perdere, con l’obiettivo di tenerle ferme per mesi o anche anni”.