Climate Asset Management ha raccolto oltre 650 milioni di USD per progetti legati al Capitale Naturale

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Climate Asset Management, gestore di investimenti specializzato nel capitale naturale, in joint-venture tra HSBC Asset Management e la società di consulenza e investimento sui cambiamenti climatici Pollination, ha ottenuto “commitments” per oltre 650 milioni di USD a favore delle sue due strategie “Natural Capital”.

Tali “commitments” sono stati apportati da diversi istituti finanziari e aziende internazionali situate in Europa, USA, regione Asia-Pacifico e Regno Unito, con HSBC nel ruolo di investitore di riferimento per entrambe le strategie. Questo insieme eterogeneo di investitori dimostra chiaramente la sempre maggiore consapevolezza dei benefici che questa asset class può apportare a numerosi investitori istituzionali, tra cui compagnie assicurative e aziende che hanno obiettivi di neutralità carbonica ed emissioni “net zero”.

Le due strategie di investimento sono particolarmente rilevanti nel contesto della recente e inedita inclusione delle soluzioni “nature based” nel testo finale della COP27 e dei dibattiti sui finanziamenti a favore della biodiversità e dei crediti di biodiversità portati avanti dalla COP15. Tali strategie offrono agli investitori la possibilità di investire nella natura ottenendo un rendimento finanziario o di ricevere crediti di carbonio di elevata qualità.

Climate Asset Management, che prosegue la raccolta dei fondi per le due strategie, effettuerà annunci a questo riguardo nel corso del 2023.

La “Natural Capital Strategy (NCS)” mira a fornire rendimenti finanziari a lungo termine accompagnati da migliori risultati ambientali, attraverso una gestione rigenerativa dell’agricoltura, della silvicoltura e degli asset ambientali.

Per favorire l’impiego del capitale raccolto, la NCS ha sviluppato una serie di opportunità di investimento sul capitale naturale, il cui investimento iniziale é rappresentato da un progetto a favore dello sviluppo del territorio in Estremadura (Spagna). Il progetto si prefigge di trasformare 400 ettari di terre agricole irrigate per sommersione, secondo metodi tradizionali, in terreni destinati all’agricoltura rigenerativa di mandorle ad elevato valore, con aree specifiche dedicate alla tutela della biodiversità.

La “Nature Based Carbon Strategy (NBCS)” si propone di risanare il territorio nelle economie in via di sviluppo per favorire la biodiversità su larga scala, rafforzando la resilienza climatica, apportando benefici alle comunità locali e offrendo crediti di carbonio di elevata qualità per consentire alle aziende internazionali di realizzare i loro obiettivi di decarbonizzazione.

NBCS finanzia progetti per la riduzione delle emissioni di carbonio basati sulla natura, in particolar modo nelle fasi iniziali, assicurandosi al contempo che le comunità locali ne traggano benefici significativi. Il primo investimento annunciato pubblicamente, il Programma Restore Africa (qui di seguito “il Programma”), ne è un chiaro esempio. Il Programma, gestito dalla Global EverGreening Alliance, si pone l’obiettivo di risanare quasi due milioni di ettari di terreno supportando direttamente 1,5 milioni di piccoli agricoltori e le rispettive famiglie in sei paesi africani – Kenya, Etiopia, Malawi, Tanzania, Uganda e Zambia. Il progetto è già passato in fase di attuazione in tre di questi paesi (Uganda, Kenya e Malawi) in meno di 12 mesi dall’annuncio della collaborazione tra Climate Asset Management e Global EverGreening Alliance alla COP 26, buon esempio della positiva dinamica venutasi a creare. La strategia NBCS continuerà a far leva su tale dinamica adattandola ai “commitments” annunciati oggi.

Gli impegni presi sino ad oggi e il proseguimento della raccolta dei capitali sono una dimostrazione del continuo impegno di Climate Asset Management per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Natural Capital Investment Alliance, di cui Climate Asset Management è un membro fondatore.

Christof Kutscher, Chief Executive Officer di Climate Asset Management, ha affermato: “Siamo lieti di aver raccolto questi commitments da vari investitori istituzionali globali per le nostre strategie Natural Capital e Nature Based Carbon. Ambedue le strategie di investimento focalizzate sugli asset naturali risultano sempre più attrattive per quelle organizzazioni lungimiranti che si impegnano per realizzare una transizione verso l’azzeramento delle emissioni nette. Tali commitments ci consentiranno di supportare audaci e scalabili soluzioni d’investimento basate sulla natura, in linea con i nostri impegni per un pianeta inclusivo, resistente ai cambiamenti climatici e rispettoso della natura”.