Report DGI, performance del Bitcoin positiva: la migliore degli ultimi due anni

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Si è svolta martedì 18 aprile 2023 la presentazione della quindicesima edizione del report trimestrale su ecosistema Bitcoin, crypto-asset e blockchain curato dal Digital Gold Institute, il principale think tank italiano dedicato al fenomeno Bitcoin e alla scarsità in ambito digitale. La registrazione della presentazione e le slide sono disponibili sul sito dell’Istituto (www.dgi.io/reports).

Ferdinando Ametrano, Direttore Scientifico del DGI e docente di “Bitcoin and Blockchain Technology” a Milano-Bicocca e Parigi ESSEC Business School, ha dichiarato: “Il primo trimestre 2023 ha visto Bitcoin mettere a segno una performance positiva del 73%, la migliore degli ultimi due anni, con una volatilità sostanzialmente stabile e una diminuzione della correlazione con l’azionario. Un Bitcoin che, a dispetto dei necrologi letti negli scorsi mesi, si conferma vivo e vegeto e reclama il suo ruolo leader della liquidità: i volumi scambiati quotidianamente sono circa 20 miliardi di dollari, 300 volte i volumi di Apple (circa 65 milioni), il 68% dei volumi cripto globali (stablecoin esclusi), con Ether seconda al 22% e il resto a spartirsi un trascurabile 10%”.

Sul fronte della rilevanza del mondo cripto per i mercati finanziari, Ametrano ha evidenziato che “nonostante i crack e gli scandali del 2021 (FTX, Celsius, Terra/Luna) e l’onda lunga arrivata in Italia col fallimento di The Rock Trading a febbraio, il mercato finanziario tradizionale prosegue nell’adozione delle cripto come asset di investimento. Bitcoin e Ether sono esplicitamente offerti da Fidelity e persino dalle Poste Svizzere (controllate direttamente dal governo elvetico). Sul fronte degli investimenti in start-up cripto italiane, è invece sempre più attivo un player rilevante del risparmio gestito come Azimut.

Certamente ci sono ancora timori legati ai problemi contabili e regolamentari di player sistemicamente rilevanti come Binance e il gruppo DCG (che controlla GrayScale, Genesis e Coindesk ed ha coinvolto nelle sue sorti anche Gemini), ma il mercato sembra distinguere sempre meglio tra le qualità degli asset cripto e la reputazione di certi attori che sguazzano in un ecosistema ancora poco affidabile”.

In conclusione, Ametrano ha notato come il mercato cripto sia rilevantissimo anche in Italia: “i dati forniti da Banca d’Italia nel suo bollettino economico di gennaio 2023 mostrano che un numero sempre maggiore di famiglie, specialmente quelle nel quartile a più alto reddito, investe in cripto. A partire da questi dati, si può stimare che il patrimonio cripto delle famiglie italiane sia oggi pari a circa 5 miliardi di euro. Un valore di per sé già significativo, ma di cui è facile prevedere una crescita: i patrimoni gestiti dal private banking italiano superano i mille miliardi e, prima o poi, fosse anche solo a scopo di diversificazione, una percentuale tra l’1% ed il 3% vorrà entrare nel mondo cripto”.

È consuetudine che alla presentazione del report trimestrale DGI intervenga un ospite qualificato. Questa è stata la volta di Alberto Grisoni, Direttore di AziendaBanca: “il racconto del mondo cripto fatto dai media risente di visioni opposte, quasi ideologiche, tra sostenitori e detrattori, in primis di Bitcoin”, ha esordito Grisoni. “Questo concentra l’attenzione su alcuni aspetti, soprattutto negativi, come truffe o frodi legate al mondo cripto. Mentre dei medesimi fenomeni troviamo, spesso, narrazioni totalmente opposte da parte dei due lati della barricata: pensiamo al consumo energetico delle criptovalute, oppure all’effettivo utilizzo dei cripto asset per transazioni legate al crimine. In entrambi i casi è facile trovare analisi e commenti di segno opposto, in una dialettica che rende molto difficile, per i non addetti ai lavori, farsi un’idea chiara”.

Il report DGI è trimestrale: il prossimo appuntamento per commentare il secondo trimestre 2023 è mercoledì 12 luglio. Nel frattempo, gli aggiornamenti settimanali su Bitcoin e dintorni sono ogni venerdì alle 18:00 nella rassegna stampa CryptoWeek.