Cosa offre il mercato dei prodotti assicurativi di investimento

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L’Ania ha pubblicato Osservatorio KID, la newsletter che ha l’obiettivo di fornire periodicamente informazioni aggiornate sulla tipologia e sulla composizione dell’offerta relativa ai prodotti assicurativi d’investimento. Al 31 maggio risultano attivi 662 prodotti assicurativi di investimento, di cui 414 prodotti multi-opzione (MOP – multioption products), il 63% del totale.
È risultato così consolidato lo sviluppo dell’offerta già osservato negli ultimi anni, orientato a mettere sempre più a disposizione, tramite lo stesso prodotto, una pluralità di opzioni, in modo da poter soddisfare diversi mercati di riferimento.

I restanti 248 prodotti, il 37% del totale, erano invece costituiti da una sola opzione (SOP – single-option products). La modalità di versamento a premio unico è risultata quella più diffusa, relativa a 515 prodotti, pari al 78% del totale. La modalità di versamento a premio annuo o periodico caratterizzava la quota rimanente di 147 prodotti . Tra i prodotti a premio unico, i MOP erano pari a 334, ossia a quasi i due terzi del totale (65%), mentre i SOP risultavano 181 (il 35% del totale).
Tra i 147 prodotti a premio annuo o periodico, i MOP erano 80 (63%) e i SOP i restanti 67, il 37% dei prodotti. Questi ultimi si suddividevano in: 35 prodotti – pari al 24% del totale dei prodotti a premio annuo o periodico e al 44% dei MOP a premio annuo o periodico – con struttura dell’informativa 10.a e 45 prodotti – pari al 56% dei MOP a premio annuo o periodico e al 31% del totale a premio annuo o periodico – con struttura 10.b. Nel complesso, dei 414 MOP, 234 (57%) presentavano la struttura 10.b e i rimanenti 180 la struttura 10.

Relativamente al numero di opzioni offerte nell’ambito dei MOP, 223 prodotti, pari al 54% dei MOP, erano caratterizzati da un numero di opzioni fino a dieci ( 45 prodotti, l’11% del totale, avevano un numero di opzioni da undici a cinquanta. 59 prodotti, il 14% del totale, avevano un numero di opzioni da cinquantuno a duecento. I restanti 87 prodotti, più del 20% del totale, presentavano un numero di opzioni superiore a duecento. In termini di distribuzione dei 662 prodotti per ramo di attività i prodotti con opzioni di un solo ramo – comprensivi, soprattutto per il ramo III, di MOP – costituivano la maggioranza (412, il 62% del totale).

In particolare, la quota più numerosa dei prodotti con opzioni di un solo ramo era costituita dai prodotti unit linked (208, il 31% del totale dei prodotti), a fronte di 186 prodotti di ramo I, il 28% del totale dei prodotti, e di 18 prodotti di ramo V, il 3% del totale dei prodotti. I prodotti multiramo o ibridi, costituiti dalla combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III, rappresentavano comunque la tipologia di prodotto più distribuita (250, il 38% del totale) rispetto alle singole quote di prodotti di un solo ramo. Nel complesso, quindi, assumendo che i prodotti di tipo unit-linked non prevedessero forme di garanzia, la quota di prodotti costituiti almeno in parte da una componente garantita (multiramo, ramo I e ramo V) era pari a più di due terzi del totale (69%). In termini di distribuzione dei prodotti per ramo di attività e per la presenza o meno di una durata o scadenza predefinita (cfr. Figura 5), i prodotti a vita intera, senza una durata predefinita, risultavano essere 464 (il 70% del totale), mentre i restanti 198 prodotti riportavano una durata predefinita.

Tra i prodotti a vita intera, la classe dei multiramo era quella principale (41%), seguita da quella di ramo III (38%) e di ramo I (21%). Riguardo ai prodotti con durata predefinita, la classe principale era rappresentata dal ramo I (44%), seguita da quella dei multiramo (31%), del ramo III (16%) e del ramo V (9%). Dei 662 prodotti, 475 riportavano la segnalazione di complessità, e di questi l’82% era rappresentato da MOP. Il canale distributivo principale in termini di numero di prodotti (cfr. Figura 6) era quello bancario e postale, con 298 prodotti, il 39% del totale. Il canale agenziale distribuiva 255 prodotti, un terzo del totale. Per il resto, i consulenti finanziari distribuivano 116 prodotti (15%), mentre i broker ne distribuivano pochi di meno (105). Si segnala che il numero di prodotti risultante dalla somma del numero di prodotti distribuiti da ciascun canale era maggiore di quello effettivo poiché uno stesso prodotto era distribuito da più canali.

L’incidenza dei costi in termini di RIY – Reduction in Yield era pari in media, per tutte le opzioni, al 3,31% annuo (cfr. Figura 23). La componente maggiore dei costi era quella relativa alle commissioni di gestione (3,17%), molto più bassa era la quota dei costi di ingresso (0,07%), delle commissioni di performance (0,04%), dei costi di uscita (0,02%) e dei costi di transazione (0,01%). Il livello dei costi per modalità di versamento del premio vedeva, per i prodotti a premio unico, un valore medio pari a 3,24%, e per i prodotti a premio periodico un valore medio pari al 4,14%.