L’ Ania pubblica il Focus sulle Rc auto

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L’ Ania ha pubblicato il consueto Focus sulla rc auto, aggiornato al giugno dell’anno in corso. Quali sono le principali evidenze? Per il totale dei contratti censiti nel mese di giugno 2023, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito del 27% rispetto al giugno 2012.

Nell’ultimo anno (rispetto al mese di giugno 2022) è stato invece registrato un aumento del 5,3%, da 303 a 320 euro, a fronte di un incremento dell’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per l’intera collettività (al lordo dei tabacchi) del 6,4%. In particolare, l’andamento del premio medio è stato influenzato sia dalla crescita della frequenza sinistri del 4,1% (da 4,92% nel 2021 a 5,13% nel 2022), a causa dell’aumento della circolazione, sia dall’incremento del costo medio dei sinistri che passa da € 4.985 nel 2021 a € 5.113 nel 2022, in connessione con l’aumento generale dell’inflazione.

Nel dettaglio, il premio medio delle autovetture risulta in crescita del 6,1%, passando da 314 a 333 euro. In aumento anche il premio medio dei motocicli, che segna una crescita del 3,4% (da 208 a 215 euro) e quello dei ciclomotori, che a giugno 2023 registra una variazione del +5,7%, arrivando a 147 euro (era 139 euro a giugno 2022 Da quando è stata avviata la rilevazione, il premio medio per il totale dei veicoli ha registrato il seguente andamento:
• in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel giugno 2012 a 320 euro nel giugno 2023. In undici anni, quindi, il premio medio risulta in riduzione di 115 euro; le variazioni nel mese di giugno (rispetto all’anno precedente) sono state le seguenti: -15 euro nel 2013, -21 euro nel 2014, -27 euro nel 2015, -17 euro nel 2016, -11 euro nel 2017, -4 euro nel 2018, -2 euro nel 2019, -13 euro nel 2020, -14 euro nel 2021, – 9 euro nel 2022 ma +16 euro nel 2023;

• in termini percentuali il premio medio è diminuito del 26,5% da giugno 2012 a giugno 2023, con un tasso di riduzione che ha avuto un’accelerazione nei primi mesi del 2021 anche per gli effetti indiretti legati alla pandemia e ai vari lockdown che si sono susseguiti; solo nel marzo del 2023 si è assistito, dopo 10 anni, a un’inversione di tendenza, e l’aumento è proseguito anche nel mese di giugno 2023. Più in dettaglio, le variazioni percentuali nel mese di giugno sono state le seguenti: -3,4% nel 2013, -5,0% nel 2014, -6,9% nel 2015, -4,6% nel 2016, -3,1% nel 2017, -1,1% nel 2018, -0,5% nel 2019, -3,7% nel 2020, -4,2% nel 2021, – 2,8% nel 2022 e +5,3% nel 2023. Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, si è tenuto poi conto che le imposte
(15,7%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2023 mediamente per il 26,2% del premio prima delle tasse, sostanzialmente in linea con il 2022. Da giugno 2022 a giugno 2023 il premio medio della copertura dopo le tasse è aumentato, quindi, da circa 383 a 403 euro.