Il conflitto tra Israele e Palestina infiamma la regione, ma anche il resto del mondo. Conseguenze sui mercati

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Conflitto tra Israele e Palestina. Non sono bastati anni di trattative a far pace

Il conflitto tra Israele e Palestina è un lungo e complesso conflitto territoriale e politico che dura da decenni. La radice del conflitto risale al XIX° secolo, ma le tensioni si sono acuite principalmente dopo la Seconda Guerra Mondiale e la creazione dello stato di Israele nel 1948. Il conflitto coinvolge principalmente due gruppi principali: gli israeliani (in gran parte di origine ebraica) e i palestinesi (in gran parte di origine araba).

Le principali questioni in disputa includono la sovranità sulla terra, il controllo dei confini, il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi, il controllo di Gerusalemme e altri problemi politici e territoriali. Il conflitto è stato caratterizzato da violenze, guerre e negoziati di pace intermittenti.

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Alcuni eventi chiave nel conflitto includono la guerra arabo-israeliana del 1948, la guerra dei sei giorni del 1967, la guerra del 1973, gli accordi di Oslo del 1993, e numerosi scontri e negoziati falliti nel corso degli anni.

Le opinioni sulla questione sono fortemente divise, sia a livello regionale che internazionale. Molti Paesi e organizzazioni internazionali sostengono la creazione di uno stato palestinese indipendente accanto a Israele, mentre altri sostengono la posizione di Israele di mantenere sicurezza e sovranità. Questo conflitto ha causato sofferenze umane considerevoli da entrambe le parti e ha portato a una complessa serie di problemi politici, sociali ed economici.

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La situazione internazionale

Mentre la Cina sostiene da tempo la necessità di una soluzione basata su due Stati indipendenti per Israele e Palestina, e si dichiara oggi “profondamente preoccupata” per l’intensificazione della violenza, il Ministero degli Esteri cinese Wang Yi sembra un po’ estraneo agli avvenimenti e ribadisce ancora che l’unica soluzione possibile al conflitto è “uno Stato palestinese indipendente”.

Il governo tedesco prende una posizione chiara: il ministro dello Sviluppo, Svenja Schulze, sottolineando che il governo è sempre stato attento a verificare che i soldi inviati nell’area venissero usati solo per fini pacifici, ora annuncia un importante cambiamento: “Questi attacchi contro Israele segnano una frattura terribile. Ora rivedremo il nostro intero impegno per i territori palestinesi”.

Per quanto riguarda gli USA, è nota da tempo la loro posizione. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con i ministri degli Esteri di Italia, Germania e Gran Bretagna, oltre che con l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri Josep Borrell. e ha condannato con la massima fermezza “la portata e della brutalità senza precedenti degli attacchi di Hamas sul territorio israeliano”. Questa è la posizione condivisa con Antonio Tajani, la tedesca Annalena Baerbock e il britannico James Cleverly.

Le prime conseguenze sui mercati

“Un’impennata istintiva”: gli esperti petroliferi prevedono l’impatto sul mercato del conflitto Israele-Hamas.
L’impatto complessivo sui mercati petroliferi dell’attacco a Israele da parte dei militanti palestinesi di Hamas sarà probabilmente limitato, a condizione che il conflitto non si inasprisca ulteriormente, dicono gli esperti energetici. “Potremmo assistere a un’impennata istintiva dei prezzi del greggio quando i mercati apriranno lunedì”, ha detto alla CNBC Vandana Hari, CEO di Vanda Insights.
Sia Israele sia la Palestina non sono grandi players petroliferi, ma il conflitto si svolge in una regione chiave più ampia per la produzione di petrolio: esiste il potenziale per conflagrare ulteriormente.
Ovviamente i mercati israeliani sono in grave crisi e le aziende chiudono dopo l’attacco di Hamas – Reuters riferisce che i prezzi delle azioni e delle obbligazioni israeliane sono crollati e molte aziende sono state chiuse domenica, il giorno dopo gli attacchi degli uomini armati di Hamas da Gaza. Maggiori dettagli qui: https://www.deccanherald.com/world/israel-markets-sink-businesses-shut-after-hamas-attack-2717733

Quasi un secolo di guerre

Il medio oriente attuale fu un invenzione dei britannici con la loro visione anti islamica (stimolata in seguito dalla alleanza dei turchi con gli imperi austro-ungarici della prima guerra mondiale). Da allora le cose si sono infiammate e quella terra brucia da ormai 100 anni

Giusto un recap

📌 1948 prima guerra arabo israeliana. (Novembre 1947 – luglio 1949) Armistizio siglato tra israeliani e milizie arabe (Giordania, Libano, Siria).Viene creato un confine chiamato linea verde
📌 L’attacco dei Fedayeen palestinesi (1950s–1960s) con infiltrazioni da Siria, Egitto e Giordania. Bersaglio civili e militari israeliani.
📌 La guerra dei 6 giorni (Giugno 1967) tra Israele e gli stati arabi vicini: Giordania, Egitto, Siria. a supporto ci furono gli altri stati arabi: Iraq, Saudi Arabia, Kuwait, Algeria. Vittoria di Israele con l’espansione del suo territorio sui West Bank (incluso East Jerusalem), Golan, Sinai and Gaza.
📌 Guerra di attrito (1967–1970) tra Israele ed Egitto, Unione Sovietica, Giordania, Siria, OLP ( Palestine Liberation Organization).
📌Yom Kippur War (Ottobre 1973). Israele contro coalizione araba guidata dall’Egitto e Siria. Scopo: cercare di riprendersi I territori persi ( a favore di Israele) nel 1967.
📌 Rivolta palestinese nel sud del libano (1971-1982). Operazione Litani da parte di Israele per espellere il PLO dal territorio libanese.
📌 Guerra libanese (1982). Le forze israeliane di difesa (IDF) invadono il sud del Libano e espellono il PLO. Viene creata una area di sicurezza israeliana (ISZ) nel sud del Libano.
📌 Conflitto sud libanese (1985–2000). Tra Israel Defense Forces (IDF) e le forze libanesi cristiana e la guerriglia libanese ismamica, sostenuta dalle milizie Hezbollah.
📌 Prima Intifada (1987–1993). La prima rivolta su larga scala dei Palestinesi contro Israele nelle West Bank e la striscia di Gaza.
📌Al-Aqsa Intifada (2000–2005). Seconda rivolta palestinese.
📌Guerra libanese (summer 2006). Tra Hezbollah e le forze israeliane. Israele rimuove l’assedio navale al Libano.
📌 Guerra di Gaza, operazione piombo fuso (Dicembre 2008 gennaio 2009). Tra Israele e Hamas.
📌 2012 Operazione israeliana “colonna della difesa” (November 2012). Offensiva israeliana nella striscia di Gaza.
📌Operazione protettiva Cuneo (Luglio–Agosto 2014). Offensiva israeliana nella striscia di Gaza.
📌 Crisi Israelo-Palestinese, Operazione israeliana Guardiano dei muri (Maggio 2021)
📌 A questi maggiori eventi si registrano attacchi e violenze tra Palestinesi e Israeliani degli insediamenti e incidenti a Gerusalemme per il Monte del Tempio (riconosciuto come territorio sacro sia da ebrei che musulmani).
📌 7 ottobre 2023 si apre un nuovo capitolo di violenza in questa terra bagnata da 800 anni di sangue ebreo, cristiano e musulmano.