Secondo VanEck Solana potrebbe essere il primo layer1 a raccogliere i “100 milioni di utenti”

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Il noto emittente di ETF (soprattutto sui mercati tradizionali) VanEck non ci gira tanto intorno. Solana potrebbe essere la prima piattaforma a raggiungere la milestone dei 100 milioni di utenti attivi.

Nell’articolo (che merita una bella lettura, anche se è parecchio lungo e tecnico) si discute il potenziale di Solana come piattaforma per applicazioni basate su smart contract. L’adozione della sua blockchain è stata finora limitata a causa della complessità nell’utilizzo e della mancanza di applicazioni al di fuori dello scambio di valori e della speculazione, soprattutto nel periodo in cui SOL è stato spinto da FTX e Alameda Research.

Stando al report, Solana si distingue per la sua capacità di elaborazione delle transazioni e la sua filosofia di sperimentazione e “ottimismo tecnologico”. La sua velocità nel processare transazioni è notevolmente superiore a molte altre blockchain, come Ethereum, che lavora a intervalli discreti, mentre Solana elabora le transazioni in modo continuo, con tempi di attesa di soli 2 secondi.

Un aspetto chiave di Solana è la sua funzione di Local Fee Markets, che consente a diverse applicazioni di accedere alla blockchain simultaneamente senza congestioni. Questo è fondamentale per il successo di un’applicazione “killer” che richiede l’interazione simultanea con diverse applicazioni.

Solana è stato costruito da ingegneri di Qualcomm e si basa sull’idea che il progresso nella potenza di calcolo e nella larghezza di banda delle reti crescerà costantemente. Questa prospettiva ottimista si riflette nella missione di Solana di rendere l’uso dello spazio sui blocchi economico, consentendo ai progettisti di testare nuovi casi d’uso per la blockchain.
Ciò è dimostrato anche dal lancio del Solana phone, il telefono brandizzato di Solana che dovrebbe essere ottimizzato per l’interazione con blockchain e smart contracts di Solana.

Tuttavia, Solana ha anche affrontato sfide, tra cui la sua sostenibilità economica a lungo termine e problemi di stabilità tecnica dovuti alla sua natura sperimentale. Ci sono state interruzioni impreviste nella sua operatività, e risolvere tali problemi potrebbe richiedere tempo.
(Opinione nostra, espressa altre volte in passato: per non essere una chain EVM, quindi con tutto il discomfort del caso, Solana è un’ottima chain. I problemi di shutdown e congestione sono attribuibili al 99% al pump manipolato da Alameda, che ha portato un traffico inorganico – insostenibile per chiunque)

Gli scenari presentati da VanEck, con anno di riferimento il 2030, sono divisi in 3:

  • Nello scenario di base, Solana sarebbe ancora una delle chains di riferimento, insieme però a tantissime altre opzioni analoghe, che conferirebbero a SOL un prezzo pari a 330$.
  • Nel bear case, SOL varrebbe soltanto 8$, a causa di mancata adozione ed elevata inflazione dell’asset.
  • Nel bull case, Solana sarebbe la piattaforma di riferimento per applicazioni super-scalabili, e il prezzo di SOL potrebbe raggiungere addirittura i 3.211$

C’è da considerare che, per quanto il team di VanEck sia in pieno conflitto di interessi (possiedono SOL e fanno staking per terze parti), il ragionamento sulla solidità di Solana come progetto è sensato. L’ecosistema ha retto a numerosi colpi che avrebbero distrutto progetti di dimensioni simili.

Detto questo, Solana ha intrapreso una strada diversa rispetto a quasi tutti gli altri nomi affermati nello spazio, come Ethereum. Invece di specializzarsi in componenti blockchain modulari come stanno costruendo Ethereum e i suoi richiedenti, stanno tracciando un percorso per sviluppare una blockchain all-in-one, che scali di pari passo con la crescita tecnologica. Si tratta di un compito colossale e il team di Solana parte da una posizione di relativa debolezza: hanno meno sviluppatori, meno TVL, meno fondi VC per costruire la propria visione rispetto alle catene compatibili con EVM.