Focus Bitcoin, tra hackeraggio dell’account X della SEC e l’attesa dell’approvazione dell’ETF su BTC spot

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Nella notte italiana di ieri i prezzi del Bitcoin sono saliti fino a massimo in area 48 mila dollari dopo il post sull’account X della SEC (Securities Exchange Commission, la Consob statunitense) dell’approvazione del primo ETF sul Bitcoin spot. Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha velocemente postato che l’account ufficiale della SEC era stato compromesso a causa di un attacco hacker e che l’agenzia non aveva ancora autorizzato alcun ETF sul Bitcoin Spot.

Tra le 22,11 e le 22,13 italiane i prezzi del BTC sono saliti fino a un massimo di 47953 dollari per poi scendere a 45056 dollari, al momento in tarda mattinata le quotazioni si attestano a 45600 dollari.

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Ricordiamo che nella giornata di oggi scade la prima deadline per il filing del primo degli ETF sul Bitcoin spot ovvero quello promosso dalla joint venture di Ark Investiment della celebre Cathy wood e 21shares, asset manager di criptovalute.

Crediamo che la decisione della SEC sia diventata ancora più complessa e di difficile previsione e non sono esclusi nuovi ritardi e nuove posticipazioni. Riteniamo che quello successo ieri sera sia un grave episodio di manipolazione del mercato tramite una fake news. Non è la prima volta che succede nel mondo cripto (a ottobre era stato hackerato un sito di news per informare in modo truffaldino sull’approvazione dell’ETF su BTC spot di Blackrock) ma è la prima volta che è direttamente coinvolta una istituzione come la SEC.

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Quali sono gli scenari? Cosa può succedere?

Gli scenari possono essere molteplici. La SEC può approvare tutti gli 11 progetti di ETF sul Bitcoin, come bocciarli tutti assieme e rinviarli a una data successiva. Esiste anche un terzo scenario di una decisione divisa, ovvero approvazione degli ETF su BTC degli asset manager che hanno aggiornato i propri documenti in base alle linee guide dettate dalla SEC, e bocciatura invece degli altri ETF non aggiornati.

Sicuramente dopo l’attacco hacker dell’account X della SEC le autorità di vigilanza avranno tanto da discutere. La principale ragione per aver posticipato l’approvazione degli ETF su BTC spot era proprio legata alla possibilità di frodi o manipolazioni del mercato. In uno scenario di approvazione dell’ETF su BTC spot i prezzi della criptovaluta potrebbero salire al di sopra dei 50 mila dollari, in caso di nuovi ritardi ci aspettiamo una flessione in direzione di obiettivi a 41150 dollari.