I chiarimenti dell’Inps sull’Ape sociale
L’Inps ha pubblicato una specifica Circolare con cui fornisce nuovi chiarimenti sull’Ape sociale sulla base delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio. Va ricordato come l’ Anticipo sociale è una prestazione assistenziale che ha l’obiettivo di “accompagnare” alla pensione di vecchiaia i lavoratori rientranti in specifiche condizioni di bisogno. Possono accedervi i disoccupati di lungo corso, i caregiver, dagli invalidi dal 74 per cento e gli addetti ai lavori gravosi che abbiano maturato il requisito anagrafico che quest’anno è di 63,5 anni (fino allo scorso anno era di 63 anni). Occorre poi avere un requisito contributivo di 30 anni per i disoccupati di lungo corso, per i caregiver e gli invalidi dal 74 per cento, 36 anni per gli addetti ai lavori gravosi e 32 anni per gli operai edili, Per le lavoratrici donne si prevede poi una agevolazione pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di 2 anni (cd. APE sociale donna).
L’indennità, erogata mensilmente su dodici mensilità all’anno, è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, non soggetto a rivalutazione, e non può in ogni caso superare l’importo massimo mensile di 1.500 euro. La Legge di Bilancio ha poi eliminato la compatibilità con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, mentre si consente la cumulabilità con quelli da lavoro autonomo occasionale nei limiti di 5.000 euro lordi annui per i soggetti il cui beneficio è certificato nel 2024.
Come richiedere l’Ape sociale? E’ da evidenziarsi come occorre in primo luogo presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso alla prestazione entro i termini di scadenza del 31 marzo 2024, 15 luglio 2024 e, comunque, non oltre il 30 novembre 2024. I modelli di domanda, da utilizzare per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio ai sensi della legge di Bilancio 2024, sono reperibili sul sito www.inps.it, nella sezione relativa ai servizi on line. Le domande presentate oltre i termini di scadenza e comunque entro il 30 novembre 2024, saranno prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini residueranno le necessarie risorse finanziarie
I termini entro i quali l’Istituto deve comunicare ai richiedenti l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica sono:
30 giugno 2024, per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 31 marzo 2024;
15 ottobre 2024,per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio 2024;
31 dicembre 2024, per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre il 15 luglio 2024, ma
entro il 30 novembre del medesimo anno.
L’APE sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato, svolta in Italia o all’estero. La decorrenza del trattamento non potrà essere, comunque, anteriore al 1° febbraio 2024.