I risultati economici degli Stati Uniti nel 2023 sono stati molto lusinghieri. Un bel vantaggio per Biden

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Stefano Micossi sulla pagina di oggi del sito Inpiù commenta: E l’economia Usa va… Gli ultimi dati pubblicati in questi giorni mostrano la forza eccezionale dell’economia americana, cresciuta nel 2023 del 3,1%, con l’inflazione appena sopra il 3% e il tasso di disoccupazione al minimo storico del 3.7% (5,2% per i cittadini di colore, un altro record). Impressionanti sono anche i dati della riduzione delle diseguaglianze, con i salari della fascia più bassa che crescono a ritmi molto più elevati della media. Dunque Biden si presenta davanti agli elettori con risultati economici del suo quadriennio letteralmente senza precedenti.”

Diamo un occhio ai dati principali, come elaborati da Trendiest Media Agenzia di stampa

Il panorama economico degli Stati Uniti nel 2023 ha visto un mix di sfide e opportunità, influenzate da vari fattori nazionali e globali. Questo rapporto fornisce una panoramica dei principali indicatori economici, delle tendenze e degli eventi che hanno influenzato la performance dell’economia statunitense durante l’anno.

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Crescita e PIL. L’economia statunitense ha continuato la sua espansione nel 2023, anche se a un ritmo moderato rispetto agli anni precedenti. La crescita del prodotto interno lordo (PIL) è rimasta positiva, trainata principalmente dalla robusta spesa dei consumatori, dalla resilienza degli investimenti aziendali e da un mercato del lavoro in ripresa. Nonostante le difficoltà legate alle interruzioni della catena di approvvigionamento e alle pressioni inflazionistiche, l’economia è riuscita a sostenere lo slancio e a raggiungere un tasso di crescita del PIL di circa il 2,5% su base annua.

Consumi Reali. Negli Stati Uniti, la spesa personale è la misura principale della spesa dei consumatori nell’economia statunitense. È il componente finale della domanda nel Conto Nazionale del Reddito e dei Prodotti (NIPA) che misura il valore dei beni e servizi acquistati da, o per conto, delle persone residenti negli Stati Uniti.

Effettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
2.80 3.10 40.50 -30.20 1950 – 2023 Percentuale Trimestrale

Occupazione e mercato del lavoro. Uno degli aspetti degni di nota della performance economica nel 2023 è stato il miglioramento del mercato del lavoro. I tassi di disoccupazione sono diminuiti costantemente durante tutto l’anno, raggiungendo i livelli pre-pandemia entro la fine del 2023. La creazione di posti di lavoro è stata particolarmente forte in settori come tecnologia, sanità e servizi professionali, mentre settori come l’ospitalità e il tempo libero hanno continuato a far fronte alla carenza di manodopera.

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Inflazione e politica monetaria. L’inflazione è emersa come una delle principali preoccupazioni nel 2023, poiché l’aumento dei prezzi ha esercitato pressioni sia sui consumatori, sia sulle imprese. I fattori che hanno contribuito alle pressioni inflazionistiche includevano interruzioni della catena di approvvigionamento, aumento della domanda e costi energetici più elevati. La Federal Reserve ha risposto inasprendo gradualmente la politica monetaria, aumentando i tassi di interesse per frenare l’inflazione e mirando al contempo a mantenere un delicato equilibrio per sostenere la crescita economica.

Commercio e Relazioni Internazionali. Le dinamiche commerciali degli Stati Uniti nel 2023 sono state influenzate dalle continue tensioni geopolitiche e dai cambiamenti delle politiche commerciali globali. Il deficit commerciale si è ampliato poiché le importazioni hanno superato le esportazioni, spinte in parte dalla forte domanda interna di beni e servizi. I negoziati commerciali e gli accordi con i principali partner commerciali, nonché gli sforzi per affrontare le vulnerabilità della catena di approvvigionamento, sono rimasti punti focali per i policy maker che mirano a migliorare la resilienza e la competitività dell’economia statunitense.

Innovazione tecnologica e investimenti. L’anno 2023 ha visto continui investimenti e innovazioni nella tecnologia, determinando aumenti di produttività e plasmando vari settori. I progressi in settori quali l’intelligenza artificiale, le energie rinnovabili e la digitalizzazione hanno contribuito alla resilienza economica e alla competitività. Il settore tecnologico è rimasto un fattore chiave di crescita, attirando ingenti investimenti di capitale e alimentando la creazione di posti di lavoro in settori altamente qualificati.

Il futuro

Nonostante la performance economica complessivamente positiva, nel 2023 sono stati percepite delle limtazioni, tra cui le continue interruzioni della catena di approvvigionamento, le incertezze geopolitiche e gli impatti a lungo termine della pandemia di COVID-19. Inoltre, le preoccupazioni relative alla disuguaglianza dei redditi, all’accesso ad alloggi a prezzi accessibili e alla resilienza ai cambiamenti climatici sono rimaste in primo piano nell’agenda politica.

Guardando al futuro, le prospettive per l’economia statunitense nel 2024 rimangono soggette a varie incertezze, tra cui la traiettoria dell’inflazione, il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse e gli sviluppi geopolitici. Tuttavia, con una base di consumatori resiliente, un ambiente imprenditoriale dinamico e una continua innovazione tecnologica, gli Stati Uniti sono pronti ad affrontare le sfide e a sfruttare le opportunità di crescita economica sostenibile nel prossimo anno.

In conclusione, i risultati economici degli Stati Uniti nel 2023 riflettono un’economia resiliente e dinamica che si muove attraverso un panorama complesso e in evoluzione. Nonostante le sfide da affrontare, l’economia statunitense ha dimostrato la sua adattabilità e forza, guidata dalla spesa dei consumatori, dagli investimenti aziendali e dall’innovazione tecnologica. Mentre i politici e le imprese continuano ad affrontare le sfide attuali e a cogliere le opportunità, nell’ottica delle prossime elezioni presidenziali, vengono gettate le basi per una crescita economica e una buona prosperità negli anni a venire.

“Si diceva un tempo” conclude Stefano Micossi nel suo intervento di oggi, cui accennavamo all’inizio, a proposito di Biden “che per capire il mood degli elettori si doveva guardare all’economia (it’s the economy, stupid!). Ma per ora i sondaggi di Biden sono cattivi. Sì, certo, c’è la guerra in Palestina, molto impopolare tra i giovani elettori democratici, e poi c’è il fattore dell’età; ma, prima di dare per morto il presidente Biden, aspetterei ancora un poco. Quei dati economici torneranno di certo come fattori di forza per Biden nella campagna elettorale”.