Societe generale porta su borsa italiana 10 nuovi certificati equity protection con cap su azioni italiane e materie prime

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Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati in Italia[1], ha ampliato la propria gamma di Certificati di Investimento mettendo a disposizione sul SeDeX di Borsa Italiana 10 nuovi Certificati Equity Protection con Cap su azioni italiane e materie prime.

Questi certificati sono certificati a capitale protetto secondo la classificazione Acepi[2] e consentono un’esposizione all’andamento del sottostante (fino ad un tetto massimo detto “Cap”) con un importo minimo di rimborso del certificato a scadenza pari a 100 Euro lordi.

In particolare, per questa emissione, consentono di prendere posizione sui seguenti sottostanti:

Azioni italiane (certificati con scadenza marzo 2027):

  • Eni (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCG1),
  • Enel (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCJ5),
  • Intesa Sanpaolo (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCK3),
  • UniCredit (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCH9);

Materie prime:

  • Oro (codice ISIN dei certificati, con scadenza dicembre 2025: DE000SW7MXM8 e DE000SW7MXN6)
  • Argento (codice ISIN dei certificati, con scadenza dicembre 2025: DE000SW7MXP1 e DE000SW7MXQ9)
  • Petrolio WTI Future (codice ISIN dei certificati, con scadenza novembre 2025: DE000SW7PUS4 e DE000SW7PUT2).

A scadenza questi certificati prevedono tre possibili scenari di rimborso:

  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento[3] del sottostante è uguale o superiore al Cap, viene corrisposto un importo lordo di rimborso predefinito pari all’Importo Massimo;
  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento3 del sottostante è inferiore al Cap ma uguale o superiore allo Strike, viene corrisposto un importo lordo di rimborso pari a 100 Euro moltiplicato per la Performance del Sottostante[4];
  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento3 del sottostante è inferiore allo Strike, viene corrisposto un importo lordo di rimborso predefinito pari all’importo Minimo di 100 Euro.

Dato che i certificati verranno acquistati al prezzo di mercato via via disponibile, il rendimento a scadenza dovrà essere calcolato rispetto all’effettivo prezzo di acquisto.

Costanza Mannocchi, Head of Exchange Traded Products di Societe Generale in Italia, ha commentato: “Nel 2023 i certificati a capitale protetto hanno negoziato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana oltre 1.2 miliardi euro (+91% rispetto al 2022): la quotazione di questi nuovi Certificati Equity Protection con Cap conferma la volontà di Societe Generale di proporre strumenti in grado di adattarsi al contesto attuale di mercato e alle esigenze degli investitori. Visti i recenti rialzi registrati da diverse asset class, con i certificati Equity Protection Cap gli investitori possono ottimizzare la propria esposizione ai sottostanti fino al livello di Cap e al contempo beneficiare di un rimborso minimo lordo di 100 Euro.”.