TikTok non verrà mai venduto a un americano

TikTok sembra essere vicino al divieto negli Stati Uniti.
Il congresso americano e il Presidente Biden hanno approvato una legge, il “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act” (PFACAA), che impone a TikTok di distaccarsi dalla sua azienda madre, ByteDance, entro 270 giorni o di interrompere definitivamente le operazioni negli USA.
Nonostante le iniziali affermazioni di ByteDance di voler combattere contro il divieto, sembra che l’azienda possa decidere di ritirare l’app dal mercato statunitense piuttosto che venderla a un acquirente americano.
Secondo quanto riportato da Reuters, ByteDance sta esplorando le opzioni legali negli Stati Uniti. Tuttavia, se questi sforzi non dovessero avere successo, TikTok verrà ritirato dal mercato americano.
Questa decisione potrebbe lasciare i suoi 170 milioni di utenti in uno stato di incertezza, costringendoli a cercare piattaforme alternative come quelle di META.

Alcune fonti hanno rivelato che gli algoritmi di TikTok, centrali per il successo dell’app e l’esperienza degli utenti, rendono quasi impossibile la vendita dell’app, poiché questi sono fondamentali per le operazioni complessive di ByteDance.
Il colosso cinese, pertanto, non venderà mai i suoi algoritmi a un potenziale compratore.

IL DANNO POTENZIALMENTE CAUSATO A TIKTOK

Sembra che oggi, gli Stati Uniti rappresentino solo il 5% degli utenti attivi quotidiani di ByteDance, una piccola parte dell’utenza globale.
Quindi, a dire delle fonti, non sembrerebbe essere una perdita così grave. Com’è possibile immaginare, la maggior parte degli utenti di Bytedance provengono da Douvin, che è il TikTok cinese, attivo solo in madrepatria.
Tuttavia, nonostante su carta una percentuale del genere possa risultare minima, quel 5% dell’utenze statunitense, secondo Reuters, genererebbe circa il 25% del fatturato totale di TikTok del 2023.
Questo significa che l’uscita dal mercato americano potrebbe infliggere un duro colpo ad almeno uno dei flussi di entrate di ByteDance.

IL PROBLEMA DELLA VENDITA DI TIKTOK NON PROVIENE SOLAMENTE DALLA RILUTTANZA BYTEDANCE, MA DAI SUOI DATI FINANZIARI E DALLA CINA STESSA

Oltre alla riluttanza di ByteDance a vendere TikTok a un compratore americano, quello che rende difficile che vi siano interessati concreti alla sua acquisizione, sono i dettagli finanziari dell’app.
Questi dati, infatti, non sono mai stati ufficialmente divulgati, e questo rende molto difficile per gli investment bankers stabilire un prezzo stimato per l’app.
Alcuni rapporti indicano che ByteDance ha generato entrate per 120 miliardi di dollari nel 2023, un enorme salto dai 80 miliardi di dollari del 2022.
Ma l’ecosistema ByteDance ha più di una singola app al suo interno. Quant’è la percentuale che deriva da TikTok? Al momento, questa informazione, sembra che non vogliano divulgarla.
Tra l’altro, considerando che l’algoritmo di TikTok è sostanzialmente il motivo principale per cui l’app al momento piace al suo pubblico, chi comprerebbe mai l’applicazione in sua assenza?
Come ciliegina sulla torta, la legge cinese sul controllo delle esportazioni, entrata in vigore nel 2020, sottopone qualsiasi vendita di algoritmi e codici sorgente all’approvazione del Partito Comunista Cinese.
In pratica, se gli sforzi legali di TikTok per rendere incostituzionale la nuova legge emanata negli stati uniti, non dovessero funzionare, l’app non avrà altra scelta se non quella di uscire dal mercato americano.
Questo potrebbe anticipare una sua uscita anche dal mercato europeo pochi mesi più tardi.