In ambito sicurezza le aziende cercano competenze complete, guidate dall’AI, per rilevare le minacce e gestire le vulnerabilità

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OpenText (NASDAQ: OTEX, TSX: OTEX) ha presentato i risultati dell’indagine annuale OpenText Cybersecurity Global Managed Security. L’edizione 2024 è stata condotta su oltre 1.500 Managed Service Provider (MSP) e Managed Security Service Provider (MSSP) e ha rilevato che la maggior parte (92,5%) considera l’aumento dei servizi di sicurezza e di threat intelligence basati sull’AI come il principale fattore di crescita del business nei prossimi 12 mesi. Nonostante il generale l’interesse per l’intelligenza artificiale, le ragioni principali per cui grandi aziende e PMI guardano ai servizi MSP e MSSP sono sicurezza onnicomprensiva ed expertise di sicurezza composita on-demand.

“Al di là del crescente entusiasmo per le tecnologie AI, è fondamentale non trascurare l’esigenza di una sicurezza composita che fornisca la capacità di adattarsi a un contesto mutevole”, afferma Prentiss Donohue, Executive Vice President di OpenText Cybersecurity. “MSP e MSSP svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia dei dati sensibili dei loro clienti. Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, i nostri partner stanno dando la priorità alla sicurezza, integrando nella propria offerta servizi di threat intelligence basati sull’intelligenza artificiale. Questo garantisce ai clienti finali di beneficiare dei vantaggi di queste tecnologie senza compromettere la sicurezza”.

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I principali risultati della ricerca

Le priorità sono mutate: intelligenza artificiale integrata e sicurezza olistica grazie a singoli fornitori

  • Nel 2024, il 92,5% degli intervistati ha dichiarato che gli investimenti in AI e l’offerta di servizi di sicurezza legati all’AI per monitorare le minacce e le vulnerabilità saranno i principali fattori di crescita per i prossimi 12 mesi
    • Oltre l’80% dei MSP e MSSP offre servizi di sicurezza legati all’intelligenza artificiale
    • Tra quelli che attualmente non offrono servizi di sicurezza legati all’AI, il 62% prevede di farlo entro i prossimi 12 mesi
  • Nel 2023, la flessibilità dei contratti era stata citata tra le qualità principali dai clienti. Al contrario, per il 2024 sono le competenze in materia di sicurezza e AI le qualità maggiormente richieste ai MSP/MSSP
    • La richiesta di una sicurezza completa è aumentata di oltre il 10% nel 2024. Più di un quarto (27%) dei clienti preferisce avere un unico fornitore per le soluzioni di sicurezza (in aumento del 10% rispetto al 2023)

Una delle principali sfide che le grandi aziende e le PMI devono affrontare (nonché una grande opportunità di business per MSP e MSSP) è l’integrazione dell’AI nella sicurezza per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei team e degli strumenti di sicurezza

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  • Più di tre quarti (83%) dei MSP/MSSP hanno registrato un aumento del business portato dall’interesse per gli strumenti e le competenze di sicurezza in ambito AI
  • Il 34% degli intervistati ha dichiarato che l’integrazione dell’AI nella sicurezza oggi è la sfida più grande da risolvere
  • Il vantaggio principale dell’integrazione dell’AI (generativa o di altro tipo) nei programmi di sicurezza dei clienti non è sostituire le persone, quanto poter aumentare le competenze di chi si occupa di sicurezza e delle piattaforme di sicurezza stesse

“Le strategie di attacco rivolte a ogni aspetto dell’ambiente IT di un’organizzazione sono in costante evoluzione”, spiega Pierpaolo Alì, Director of Southern Europe di OpenText Cybersecurity. “Le innovazioni tecnologiche di OpenText forniscono l’intelligence e gli strumenti necessari per anticipare e mitigare i potenziali rischi prima che si concretizzino. Sfruttando le nostre conoscenze, le imprese possono accelerare la loro prontezza e la loro capacità di risposta alle minacce”.