In primo piano

La Fed da sola non basta più

Carlo De Luca -

Facciamo un passo indietro. Dopo che la Fed ad inizio gennaio era tornata sui suoi passi annunciando che i dati macro avrebbero dettato la politica monetaria della banca centrale, le probabilità dei tre rialzi previsti per il 2019 erano già drasticamente scese. Il mercato pertanto non si aspettava rialzi ma… Read More »


L’impatto dell’operazione-trasparenza della UE sull’industria del risparmio gestito

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Il recente via libera dell’Unione Europea alla riforma che imporrà agli asset manager di precisare se gli strumenti che vendono sul mercato sono in linea con gli standard ESG, doterà le istituzioni europee di una struttura trasparente per assicurare che gli investitori siano informati sull’impatto sociale e ambientale dei loro… Read More »


Smarriti nel limbo della Brexit

Stéphane Monier -

Trentatré mesi dopo il referendum sulla Brexit, il Regno Unito rimane amaramente diviso sulle modalità dell’uscita dell’Unione Europea, ovvero il più grande blocco commerciale del mondo. Sembra sempre più probabile che si giunga ad una Brexit più soft e che si possa ritardare fino al 2021, mentre è meno probabile… Read More »


Nuova Via della Seta, il sostegno italiano sullo sfondo della guerra commerciale tra USA e Cina

Derrick Sun -

La questione dell’appoggio politico italiano alla BRI può essere analizzata anche alla luce dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ritengo che un accordo tra Washington e Pechino sarà concluso entro quest’anno, ma potrebbe essere rinviato al secondo trimestre: dal lato cinese, è necessario più tempo per preparare tutti… Read More »


Tassi fermi alla luce delle attese di inflazione … per ora

Franck Dixmier -

Dato che la Federal Reserve ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi di piena occupazione e stabilità dei prezzi, alla prossima riunione del FOMC i tassi a breve termine dovrebbero restare invariati. Una prospettiva favorevole agli investitori, ma non escludiamo un rialzo dei tassi entro fine anno, in caso di maggiore inflazione… Read More »


Se proprio vogliamo essere illiquidi, spazio agli ELTIF

Michele De Michelis -

Ormai anche i rischi relativi alla Brexit e ed alla estenuante trattativa tra Stati Uniti e Cina sono stati metabolizzati da coloro che hanno a che fare con i mercati finanziari. Del resto, se i soldati riuscivano a dormire in trincea durante i bombardamenti notturni, vuol dire che il cervello… Read More »


Europa, nuvole all’orizzonte ma con possibili schiarite

Alistair Wittet -

I mercati hanno continuato la fase di rialzo, iniziata con la corsa di gennaio, anche nel mese di febbraio, con l’indice MSCI Europe che ha registrato una performance da inizio anno – in euro – pari a +10,6%, annullando di fatto le perdite del quarto trimestre dello scorso anno. Sul… Read More »


Incertezza sulla Brexit: azionario e sterlina resistono ancora

Massimo Siano -

A seguito del voto per estendere i termini di uscita dall’Unione europea, la sterlina britannica non ha mostrato movimenti significativi all’ora di apertura del mercato azionario, con un cambio che attualmente va oltre 1,32 rispetto al dollaro. Riteniamo che i tre voti verificatisi durante la settimana siano andati come previsto.… Read More »


Dopo la bocciatura del No Deal, il Regno Unito è ora alla ricerca di una motivazione forte per la richiesta di proroga all’UE

Stephanie Kelly -

La respinta del Parlamento Britannico al No Deal comporta un’estensione dell’articolo 50 ed questo spiega l’apprezzamento della sterlina di oggi. Nei prossimi giorni ci aspettiamo comunque che la sterlina continuerà a viaggiare sulle montagne russe, considerato che occorre fare chiarezza su alcuni fattori chiave, come la disponibilità da parte dell’Unione… Read More »


Brexit: prossimi passi, incertezza e rischi

Charles St Arnaud -

Come ampiamente atteso, il Parlamento britannico ha respinto l’accordo con l’Unione Europea per la Brexit promosso dal Premier Theresa May. Si tratta di una sconfitta schiacciante per il piano del Primo Ministro, con 391 deputati che hanno votato contro e 242 a favore dell’accordo, ma comunque meno clamorosa rispetto a… Read More »