risultato stazionario anziché calare come atteso nel 2° trimestre; 2) la disoccupazione ha toccato un minimo da oltre 7 anni a giugno; 3) l’inflazione è scesa ulteriormente per il terzo mese a luglio. Il PIL italiano è risultato stagnante nel 2° trimestre, dopo l’incremento di +0,1% t/t visto a inizio… Read More »
Il rallentamento economico negli Stati Uniti resta contenuto: sembra che la più grande economia al mondo eviterà una recessione nei prossimi 12 mesi grazie alla politica monetaria accomodante della banca centrale. Non sorprende che l’economia americana abbia continuato a rallentare dopo la crescita registrata nel 2018 che ha toccato i… Read More »
Con Boris Johnson come Primo Ministro inglese, le probabilità che si attui una Brexit senza accordo con l’Unione Europea sono aumentate al di sopra del 50% Il Regno Unito ha un nuovo Primo Ministro, Boris Johnson. Il suo mandato è di garantire la Brexit, la sua retorica subito aggressiva e… Read More »
La Banca Centrale Europea ha placato i timori di un prematuro inasprimento della politica, comunicando che i tassi di interesse rimarranno invariati per tutto il 2019. Unitamente a prospettive più favorevoli per i tassi, per l’Europa abbiamo assistito ad alcuni segnali incoraggianti. I PMI del settore manifatturiero si sono stabilizzati,… Read More »
Le banche centrali stanno perdendo il controllo dell’inflazione, poiché i prezzi aumentano più lentamente di quanto desiderato. Il rischio d’inflazione è un fattore determinante delle quotazioni delle obbligazioni sovrane. Negli ultimi mesi i mercati sono giunti alla conclusione che le banche centrali stanno perdendo il controllo dell’inflazione e che difficilmente… Read More »
L’ultima riunione della Banca Centrale Europea (BCE) ha sortito un effetto di luci e ombre sui mercati. Va detto che gli investitori nutrivano non poche aspettative: un discorso estremamente accomodante di Mario Draghi; dettagli inerenti un eventuale nuovo programma di acquisti e la possibilità di un “tiering” (misure a favore… Read More »
I dati congiunturali della Cina non indicano ancora alcuna radicale svolta in positivo. L’economia è cresciuta solo del 6,2% p.a. nel secondo trimestre, il valore più basso dal 1992. Dopotutto, il commercio al dettaglio e la produzione industriale nel secondo trimestre sono stati superiori alle aspettative, fortemente ridotte. La maggior… Read More »
Dopo 40 anni di coesistenza, Cina e Stati Uniti sono oggi rivali in molti settori. Le questioni commerciali costituiscono solo una parte di un generalizzato riallineamento dei rapporti tra i due Paesi – una delle relazioni più significative del XXI° secolo. Nel lungo periodo sarà difficile ostacolare l’ascesa delle industrie… Read More »
L’ipotesi di una recessione è diventata più preoccupante. La situazione è tutt’altro che chiara ed è ancora possibile che i mercati ritrovino la stabilità e che il ciclo economico si allunghi ulteriormente, ma quello che ho visto mi ha convinto ad assumere un posizionamento più difensivo nei miei portafogli. Penso… Read More »
Ci aspettiamo un taglio dei tassi di 25 punti base al prossimo meeting FOMC – e prevediamo che lo scenario più probabile sia “one and done”. Continuiamo a credere che, fondamentalmente, una riduzione dei tassi non sia giustificata – per esempio, dopo la precedente riunione del FOMC del 19 giugno,… Read More »