Cerved: in calo i fallimenti delle imprese

Nel secondo trimestre 2015 le procedure sono diminuite dell’11,3%, la percentuale più alta dall’inizio della crisi

Fra aprile e giugno 2015, secondo l’Osservatorio fallimenti del Cerved, le imprese che hanno aperto una procedura fallimentare sono state 3.800, l’11,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014: si tratta del calo più consistente registrato in un singolo trimestre dall’inizio della crisi. 

Nel primo semestre dell’anno, aggiunge il Cerved, il numero dei fallimenti resta elevato (7.600) ma si conferma il trend in calo avviato all’inizio del 2015. La riduzione ha riguardato tutte le diverse forme giuridiche d’impresa monitorate, ma il calo maggiore ha riguardato le società di persone (meno 11,8%), seguite dalle società organizzate in altre forme giuridiche (meno 6,6%) e dalle società di capitale (meno 6%, ancora sopra il livello 2013).

“Si tratta”, commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved, “di un ulteriore segnale positivo che si aggiunge a quanto stiamo osservando nei pagamenti, divenuti più regolari, nei bilanci migliori e nel ridotto rischio di insolvenza delle Pmi. Se, come ci aspettiamo, questa tendenza proseguirà nei prossimi mesi il paese potrà finalmente incamminarsi verso una condizione di maggiore normalità economica.”