UnipolSai

-
- Advertising -

Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2015

– Utile netto consolidato a 602 milioni di euro (+1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2014)
– Raccolta diretta assicurativa a 10.163 milioni di euro (-10,9%1 rispetto al 30 settembre 2014 al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz):
– Danni: raccolta a 5.252 milioni di euro (-5,8% al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz)
– Vita: raccolta a 4.911 milioni di euro (-15,7%)
– Combined ratio al 95,7%
– Margine di solvibilità pari al 181%

- Advertising -

Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, ha approvato i conti consolidati al 30 settembre 2015.

UnipolSai chiude i primi nove mesi del 2015 con un utile netto consolidato pari a 602 milioni di euro, in crescita rispetto ai 593 milioni dell’analogo periodo 2014 (+1,6%), dato che beneficiava della plusvalenza conseguente al realizzo della prima fase dell’operazione di cessione di parte del portafoglio Milano Assicurazioni ad Allianz.

- Advertising -

La raccolta diretta assicurativa dei primi nove mesi dell’esercizio ammonta, al lordo delle cessioni in riassicurazione, a 10.163 milioni di euro (-14,4% rispetto allo stesso periodo del 2014) e risente degli effetti della cessione del ramo d’azienda ad Allianz: al netto degli effetti di tale cessione, il calo della raccolta premi sarebbe pari al 10,9%1.

Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 954 milioni di euro (963 milioni nei primi nove mesi del 2014). A tale risultato contribuiscono il settore Danni per 653 milioni di euro (773 milioni nei primi nove mesi del 2014) e il settore Vita per 301 milioni di euro (190 milioni nei primi nove mesi del 2014).

Settore Danni
La raccolta dei primi nove mesi del 2015 risente degli effetti della cessione del ramo d’azienda delle agenzie ex Milano Assicurazioni ad Allianz con relativo trasferimento del portafoglio.

Tale effetto si protrarrà per tutto l’esercizio. I volumi di raccolta, inoltre, continuano ad essere influenzati da una sostenuta dinamica competitiva, in particolare nel ramo R.C. Auto.

In questo scenario, la raccolta diretta Danni si attesta a 5.252 milioni di euro (-13,2% rispetto ai primi nove mesi del 2014, ovvero -5,8% a perimetro omogeneo al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz1), di cui 3.169 milioni di euro (-16,4%, -7,7% a perimetro omogeneo1) dai rami Auto e 2.083 milioni di euro (-7,9%, -2,6% a perimetro omogeneo1) dai rami Non Auto.

Nel ramo R.C. Auto, la raccolta premi si attesta in recupero rispetto al primo semestre 2015, grazie alle azioni avviate a partire dal secondo trimestre con l’obiettivo di rendere più competitiva l’offerta sia in termini di nuove acquisizioni sia sul fronte dei rinnovi. Sul versante della sinistralità, nel ramo R.C. Auto si mantengono positivi gli indicatori tecnici grazie all’azione di costante presidio dei costi medi e ed al proseguimento di un trend decrescente della frequenza, pur se in rallentamento, che si riflette nella ulteriore diminuzione del numero dei sinistri. Nei rami Non Auto la sinistralità è in miglioramento dopo un primo trimestre in cui si è risentito di ingenti danni materiali provocati da un eccezionale evento atmosferico che ha interessato la Toscana nello scorso mese di marzo.

In tale contesto, i primi nove mesi dell’esercizio registrano un combined ratio del 95,7%2 (95,7% al netto riassicurazione), rispetto al 94,4% dell’analogo periodo 2014. Il loss ratio (lavoro diretto), influenzato in particolare dal citato evento atmosferico in Toscana, che ha un impatto di 1,2 punti percentuali, si attesta al 67,4%, rispetto al 67,3% realizzato nei primi nove mesi del 2014. L’expense ratio (lavoro diretto) risulta pari al 28,3%, rispetto al 27,1% dei primi nove mesi del 2014 e risente dell’effetto del calo dei premi e del cambiamento del mix produttivo.

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 653 milioni di euro rispetto ai 773 milioni dei primi nove mesi del 2014.

Settore Vita
Nel comparto Vita, in un contesto di mercato caratterizzato da bassi tassi di interesse, si punta a privilegiare una produzione di maggiore qualità e un contenimento dei rischi finanziari anche in ottica Solvency II. Nei primi nove mesi si registra un volume di raccolta diretta pari a 4.911 milioni di euro, in flessione del 15,7% rispetto all’analogo periodo del 2014, in cui si era registrata una performance molto sostenuta, soprattutto nel comparto di bancassicurazione.

UnipolSai S.p.A. ha raccolto premi nel lavoro diretto per euro 2.363 milioni (-8,5%). In contrazione più significativa la produzione del Gruppo Popolare Vita che, con 2.404 milioni di euro, registra una flessione del 22,6% a fronte però di una crescita del 66,4%, registrata nei primi nove mesi del 2014.
Il risultato ante imposte del settore è positivo per 301 milioni di euro a fronte dei 190 milioni registrati nel corrispondente periodo del 2014.

Settore Immobiliare
L’operatività del settore, che risente ancora della difficile situazione del mercato immobiliare, resta incentrata nel recupero e valorizzazione degli immobili in portafoglio.

Il risultato ante imposte del settore al 30 settembre 2015 è negativo per 90 milioni di euro (-34 milioni al 30 settembre 2014). Sul risultato incidono svalutazioni lorde per 69 milioni di euro effettuate nel primo semestre 2015.

Settore Altre Attività
Nel corso del periodo in esame è proseguita l’attività di sviluppo commerciale delle società diversificate. Tale attività, insieme alle azioni di risanamento messe in atto negli scorsi esercizi e ancora in corso, ha permesso di ottenere risultati in graduale miglioramento.

In particolare si segnala che il comparto alberghiero Atahotels ottiene al 30 settembre 2015 un risultato economico netto positivo per 4 milioni di euro (negativo per 3 milioni al 30 settembre 2014) per effetto anche delle performance delle strutture dell’area milanese interessate dall’evento Expo Milano 2015. Relativamente al progetto di acquisizione dell’attività di gestione alberghiera “UNA” e del relativo portafoglio immobiliare a destinazione alberghiera, si è in attesa del completamento di alcuni processi operativi necessari al perfezionamento della operazione di acquisizione.

Il risultato ante imposte del settore è negativo per 6 milioni di euro (positivo per 20 milioni al 30 settembre 2014 che considerava un diverso perimetro relativamente a società del comparto bancario oggi incorporate in Unipol Banca).

Gestione finanziaria
La redditività degli investimenti finanziari del Gruppo, pur in un’ottica di conservazione del profilo rischio/rendimento degli attivi e di coerenza tra le attività e le passività assunte verso gli assicurati, ha ottenuto nel periodo considerato un rendimento significativo, pari a circa il 5,2% degli asset investiti.

A tale risultato hanno contribuito, in parte, anche le consistenti plusvalenze realizzate nel primo semestre 2015 nell’ambito delle cessioni di titoli effettuate nell’ottica della ricomposizione del portafoglio.

Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 30 settembre 2015, a 6.366 milioni di euro (6.635 milioni al 31 dicembre 2014) di cui 6.034 milioni di euro di pertinenza del Gruppo. La riserva AFS complessiva è pari a 815 milioni di euro (1.204 milioni al 31 dicembre 2014), in contrazione principalmente a causa di un incremento degli spread sui titoli corporate/finanziari.

Il margine di solvibilità consolidato al 30 settembre 2015 è pari al 181%3 del capitale richiesto, in miglioramento rispetto al valore di 166% di fine 2014.

Evoluzione prevedibile della gestione
La Compagnia sta ultimando le attività di integrazione definite nel Piano Industriale 2013-2015 e ha in corso la definizione delle linee guida strategiche a supporto della predisposizione del nuovo Piano Industriale per gli anni 2016-2018.

Corporate Governance
Facendo seguito a quanto in precedenza comunicato in proposito al mercato, si informa che, nella richiamata riunione svoltasi ieri, il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai ha approvato in via definitiva, per quanto di propria competenza, il progetto di fusione per incorporazione nella Compagnia di Liguria – Società di Assicurazioni – S.p.A. (“Liguria”) e di Liguria Vita S.p.A. (il “Progetto di Fusione” e la “Fusione”).

L’Assemblea Straordinaria dei Soci di Liguria è convocata per approvare il Progetto di Fusione il prossimo 18 novembre; nello stesso giorno è prevista l’Assemblea Straordinaria dei Soci di Liguria Vita.

Si ricorda, in particolare, che, ai sensi dell’art. 2505-bis, comma 1, del codice civile, ai soci di Liguria diversi da UnipolSai è riconosciuto il diritto di far acquistare le proprie azioni dall’incorporante UnipolSai medesima, nei termini e alle condizioni di cui al Progetto di Fusione, depositato presso i competenti registri delle imprese delle società partecipanti alla Fusione, nonché pubblicato sul sito internet di UnipolSai, unitamente a tutta l’ulteriore documentazione relativa alla Fusione medesima.


Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.