Draghi: riforme e investimenti, tocca ai governi

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Il presidente della Bce ha detto al Consiglio europeo che “L’economia si sta riprendendo ma ha ridotto lo slancio” e che la politica monetaria non può affrontare alcune debolezze strutturali

E’ un autentico ammonimento ai capi di Stato quello lanciato ieri a Bruxelles da Mario Draghi: servono “riforme strutturali che facciano aumentare la domanda e gli investimenti pubblici, e che riducano le tasse”, ha ribadito il presidente della Bce al Consiglio Ue, sottolineando che “l’economia si sta riprendendo ma ha ridotto lo slancio” e la strategia monetaria ultra-accomodante sostenuta dalla banca centrale “sebbene sia stata l’unica politica finora ad aver spinto la ripresa negli ultimi anni, non può intervenire su alcune debolezze strutturali di base” dell’economia europea.

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Il messaggio è apparso insolitamente chiaro, tanto da suscitare negli osservatori una certa preoccupazione.
Draghi ha ribadito, ancora una volta, che i tassi di interesse resteranno bassi a lungo e che non ci sono limiti all’azione della Bce ma molti ora temono che la politica monetaria possa toccare un punto di non ritorno e, soprattutto, che non possa essere abbastanza efficace per risollevare le sorti economiche e finanziarie del Vecchio Continente.

In relazione al discorso di Draghi, così chiaro e diretto, alcuni analisti hanno sottolineato come, per due volte, la reazione dei mercati finanziari alle decisioni della Bce sia stata negativa e contraria alle attese. Era accaduto a dicembre 2015 e si è ripetuto dopo gli ultimi annunci.
Ciò potrebbe essere interpretato come un segnale di grande preoccupazione, o almeno nervosismo, che trapela dall’Eurotower circa la risposta dei mercati alle sue scelte.

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Da parte sua, il Consiglio Ue ha dichiarato l’intenzione di “Rilanciare gli investimenti, proseguire le riforme strutturali per modernizzare le nostre economie e condurre politiche di bilancio responsabili”, con un focus particolare sui temi dell’occupazione, della crescita, della competitività e di clima ed energia.