S&P: via la tripla A alla Gran Bretagna

L’agenzia di rating, come promesso, ha tagliato il suo giudizio sul credito del paese, ora solo “AA”

Come annunciato venerdì scorso, Standard & Poor’s ha annunciato il taglio del rating della Gran Bretagna: il debito del paese, dopo la Brexit, non potrà più fregiarsi della tripla A riservata agli investitori più affidabili. Il declassamento è stato di due “tacche”, e quindi il rating di Londra è ora”AA”.

Moritz Kraemer, chief ratings officer di S&P, aveva anticipato al Financial Times che i rischi politici, finanziari ed economici legati all’esito del voto avrebbero portato a un downgrade di Londa nel breve periodo. “Pensiamo che il rating AAA sia insostenibile, date le circostanze”, aveva annunciato Kraemer.

L’outlook della Gran Bretagna resta inoltre negativo: in altre parole, S&P si riserva di procedere a ulteriori declassamenti.

Dopo il risultato del referendum del 23 giugno, la la situazione del Regno Unito risulta “meno prevedibile, meno stabile e efficace”, afferma S&P. E il declassamento “riflette rischi di un marcato deterioramento delle condizioni di finanziamento esterne”. Il voto contrario alla Brexit di Scozia e Irlanda del Nord, inoltre, crea “incognite costituzionali”.