Consumi, timidi segnali di ripresa

Ad agosto scorso l’indicatore di Confcommercio ha segnato +0,4% su mese e anche su anno. Ma il diffuso basso livello di fiducia continua a pesare

Nell’agosto scorso si sono visti timidi segnali di risalita dei consumi dopo ben cinque mesi di stagnazione.
Lo ha rilevato l’indicatore dei Consumi Confcommercio con una crescita dello 0,4% sia nei confronti del mese precedente sia su base annua.
In termini di media mobile a tre mesi, dopo il ripiegamento degli ultimi periodi, l’indicatore mostra un contenuto rialzo, nonostante l’ulteriore deterioramento del clima di fiducia registrato a settembre.

Ma – spiega Confcommercio – a fronte di un peggioramento dei giudizi dei consumatori riguardo la condizione personale e familiare, le attese riguardo la situazione economica del paese tornano a migliorare dopo alcuni mesi in cui erano prevalsi i giudizi negativi.
L’indagine condotta dall’associazione dei commercianti ha rilevato un miglioramento del clima tra le imprese in tutti i settori economici esplorati.

In dettaglio, l’indicatore è risalito in maniera significativa tra gli operatori del commercio al dettaglio, mentre un lieve miglioramento si è riscontrato tra gli operatori del manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi.