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Il Global Strategic Bond Fund al traguardo dei tre anni con oltre 400 milioni di dollari in gestione

Il Mirabaud Global Strategic Bond Fund, fondo total return lanciato da Mirabaud Asset Management nell’ottobre del 2013 e gestito da Andrew Lake e Fatima Luis, celebra il suo terzo anniversario con un rendimento annualizzato paragonabile a quello di fondi prominenti del segmento, mantenendo un profilo di volatilità contenuto e con masse in gestione per 431 milioni di dollari. Questi risultati, riportati nonostante la complessa situazione globale del mercato del reddito fisso, consentono al comparto di collocarsi all’interno del primo quartile dei fondi della categoria.

“Negli ultimi mesi del 2016 – sostiene Andrew Lake, Head of Fixed Income di Mirabaud AM e co-gestore del fondo – ci troveremo a far fronte a una sempre maggiore volatilità, con il Regno Unito che si avvia sulla strada della ‘Hard Brexit’, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’imminente voto per il referendum costituzionale in Italia, la bolla obbligazionaria creata dal programma di acquisti da parte della Bce, un potenziale rialzo dei tassi da parte della Fed entro l’anno e il Giappone sempre più avvitato intorno alle sue politiche monetarie”.

In questo contesto, sarà fondamentale saper estrarre rendimento minimizzando gli effetti della volatilità. Il fondo, decisamente focalizzato sulla creazione di valore, risponde a queste esigenze poiché “si è sempre dimostrato una soluzione di grande efficacia per minimizzare l’impatto sui portafogli derivante dai processi di normalizzazione dei tassi d’interesse e per contrastare l’inversione di tendenza registrata dai bond negli ultimi anni”, ha dichiarato David Basola, Responsabile per l’Italia di Mirabaud Asset Management.

Il Mirabaud Global Strategic Bond Fund si contraddistingue per l’approccio dinamico e flessibile adottato dal team di gestione, composto da cinque membri e basato a Londra, che combina l’analisi top-down a quella bottom-up di vari strumenti, settori e mercati, selezionando titoli governativi, obbligazioni societarie – incluse quelle high yield – e strumenti a interesse fisso o variabile. L’obiettivo è identificare in ogni momento le migliori opportunità e generare ritorni sul capitale investito, tenendo sempre sotto controllo i rischi assunti dal portafoglio e cercando di limitare i danni causati dalla volatilità sul mercato del reddito fisso nel breve termine.

“Gestire dinamicamente la duration e l’esposizione obbligazionaria lungo il ciclo economico – conclude Andrew Lake – è stato il principale fattore dei buoni risultati ottenuti dal fondo in questi tre anni. Sin dalla sua creazione, tenendo in considerazione i tassi d’interesse nella maggior parte dei mercati a livello globale, abbiamo chiaramente intuito che adottare un approccio passivo non ci avrebbe consentito di soddisfare le aspettative degli investitori sul piano dei rendimenti o della preservazione del capitale”.


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