Nasce One2One, un nuovo modo per proteggere auto e famiglia

-

One2One è la prima società di mutuo soccorso nata in Italia per fornire sussidi alle persone e alle famiglie in caso venga meno la mobilità a causa, ad esempio, di furto, incendio oppure di eventi naturali che colpiscano gli autoveicoli familiari.

Questo tipo di società si sono finora dedicate quasi esclusivamente all’assistenza nel settore salute e welfare. One2One (www.one2onemutual.it) è il primo soggetto a trasferire il concetto di mutualità alla mobilità dei soci, intesi sia come singoli sia come famiglia.

A pensare di replicare il modello nel settore auto, escludendo però la responsabilità civile, è stato Umberto Salinaro, Presidente della nuova società. “One2One rappresenta un nuovo modo di vivere la mutualità in quanto garantisce una effettiva mobilità alle persone e alle famglie, accollandosi i costi e i disagi per l’improvvisa mancanza della disponibilità di veicoli. La tutela è effettiva e soprattutto il socio può contare sul sostegno di un team di professionisti che lavorano solo per lui”.

Mutualità, organizzazione, solidità sono le caratteristiche più evidenti di One2One che per lo sviluppo di questo progetto ha riunito una squadra di professionisti di grande e consolidata esperienza, da decenni operanti nel mondo automotive.
Il modello distributivo di One2One punta molto sulle concessionarie auto che saranno soci convenzionati della mutua, mentre i clienti saranno i soci beneficiari, ma non solo: One2One è partner ideale anche per il mondo finanziario e bancario.

One2One ha scelto questa modalità operativa perché ritiene che il concetto mutualistico corrisponda maggiormente agli interessi prestazionali ed economici del cliente, eliminando alcune sovrapposizioni di costi gestionali e di profitti attesi tipici di altri format, come quello assicurativo.

A latere, vengono sottoscritte forme di tutela assicurativa che garantiscono ulteriormente la tenuta e la stabilità della mutua. One2One non è un’assicurazione ma è un ente del terzo settore che, grazie al principio mutualistico, riesce a far condividere con i suoi soci i vantaggi della gestione tecnica del rischio e quelli fiscali della detraibilità del contributo. I piani mutualistici possono essere poliennali; non ci sono franchigie e scoperti e nei limiti del sussidio, le prestazioni vengono erogate in natura e sono previsti sussidi anche per aiutare la famiglia del socio in caso di perdita del congiunto. Le mutue, fuori dalla vigilanza dell’Ivass, sono soggette esclusivamente al controllo del ministero del Lavoro.