Arcus Financial Advisors espande le sue attività in Colombia e America Latina

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Con l’ingresso nel team di Marcello Leonardi come Senior Director responsabile della regione LATAM, Arcus Financial Advisors espande le sue attività di consulenza anche in America Latina e in particolare in Colombia. “Con questa presenza locale – spiega il CEO Stefano Cassella – miriamo a fornire supporto agli investitori e alle aziende italiane attive nel mercato colombiano e LATAM beneficiando della sua profonda conoscenza degli strumenti finanziari e delle istituzioni finanziarie locali, sempre supportata dal team italiano di Arcus Financial Advisors”.

Con oltre 15 anni di esperienza nel settore bancario e degli investitori istituzionali, inizialmente a Londra e negli ultimi 7 anni in Colombia, Leonardi ha sviluppato competenze in project finance, fusioni e acquisizioni e private equity, con un particolare focus sui settori delle infrastrutture, delle energie rinnovabili e dei settori minerari.

“Il mercato colombiano, e in generale l’America latina – dichiara Leonardi – presentano notevoli opportunità di investimento per le imprese Italiane, le quali fino ad oggi non hanno potuto fare affidamento su società di consulenza specializzate nel Lending e con una conoscenza profonda del mercato locale che parlassero la loro stessa lingua e che potessero fornire loro un servizio basato sugli standards italiani applicati ad un paese estero. L’ingresso di Arcus nel mercato colombiano pertanto viene a colmare questa carenza e sono sicuro che le imprese italiane potranno essere in futuro maggiormente rappresentate e supportate a livello finanziario nei loro investimenti”.

Gli investimenti italiani in Colombia

La Colombia ha sottoscritto un accordo di libero scambio con l’Unione Europea entrato in vigore nel 2013, mentre nel 2018 il paese sudamericano ha firmato un accordo con l’Italia per evitare la doppia

imposizione. Grazie anche all’importante comunità imprenditoriale italo-colombiana basata nelle città di Barranquilla, Bogotà e Medellin, questi accordi e rapporti culturali negli ultimi anni hanno dato un impulso notevole agli investimenti diretti italiani in Colombia, che nel 2018 erano di 115 milioni di dollari, triplicati rispetto alla media annuale del periodo 2007-2016.

Lo scenario

Unico tra i sei maggiori Paesi dell’area a chiudere il 2019 con una crescita del Pil superiore al 3%, con oltre 330 miliardi di dollari oggi la Colombia è la quarta economia dell’America Latina, capace di registrare un incremento annuale dell’1,2% anche durante la Grande Recessione globale del 2009-2010. Uno sviluppo moderato e ininterrotto che ha portato un aumento generale del benessere sociale e una considerevole diminuzione della criminalità, anche a seguito dell’accordo di pace nel 2016 con il gruppo guerrigliero delle FARC che ha riaperto grandi estensioni dello Stato al controllo governativo e allo sviluppo economico.

Tra i comparti che hanno tratto maggior vantaggio dalla riduzione della violenza, l’agricoltura vive un periodo di grande espansione, in particolare nella regione orientale al confine con il Venezuela, area privilegiata per il pascolo, la produzione di olio di palma sostenibile e progetti agricoli su larga scala.

Il progressivo allentamento sui combustibili fossili (petrolio e carbone), punto fermo dell’economia colombiana per decenni, ha invece favorito l’incremento dell’energie rinnovabili – idroelettrico, eolico e solare – grazie alle particolari condizioni geografiche e climatiche della regione. Le recenti riforme introdotte hanno generato un notevole interesse anche da parte di investitori privati, al punto che nell’ottobre 2019, la Colombia ha chiuso la prima asta pubblica per Power Purchase Agreement a lungo termine per progetti di energie rinnovabili (escludendo grandi progetti idroelettrici) per una capacità installata totale di 1,3 GW a un prezzo medio di 2,8 USD cent. / kWh.

Non ultimo, il comparto delle infrastrutture negli ultimi dieci anni ha visto investimenti significativi da parte del settore pubblico e ha attirato una significativa partecipazione del privato. All’inizio del 2010, la Colombia ha pianificato e implementato ambiziose azioni volte a sostenere la crescita economica e ridurre i costi di trasporto, culminati quest’anno con il lancio di un programma di infrastrutture multimodali di quinta generazione, con 22 progetti per un totale di 8-10,7 miliardi di USD di investimenti in modalità come strade, ferrovie, aeroporti e fluviale.