Mangereste in un ristorante con la cucina gestita da un robot?

Gianluca Dotti per Credit Suisse Asset Management -

È una domanda più attuale che mai, visto che sta per succedere davvero. Come ha annunciato il Chicago Tribune, a Naperville nell’Illinois è pronto all’inaugurazione un ristorante davvero particolare: tutte le attività di routine quotidiane, infatti, sono gestite direttamente da dei robot. È stato definito il primo ristorante intelligente del mondo, e in sostanza avrà come protagonista l’automazione tra i fornelli. Insomma, uno chef robot che mescola, cuoce, impasta, frigge, impiatta, eccetera eccetera. In cucina ci sarà infatti un solo braccio robotizzato multi-funzione, addestrato a cucinare molte diverse ricette e capace pure di gestire la dispensa e di lavare i piatti che ritornano dai tavoli, mantenendo pure pulita la cucina stessa.

I lati positivi di questa soluzione sono molti: estrema precisione nell’esecuzione delle ricette, memoria infallibile nel tradurre le ordinazioni in piatti pronti da mangiare, possibilità di valutare con attenzione le allergie dichiarate dai clienti assicurandosi di non impiattare ingredienti inopportuni o pericolosi, grande igiene e così via. Basta pensare alle persone celiache, a chi segue particolari regimi alimentari e a chi per scelta etica o religiosa vuole assolutamente evitare determinati ingredienti. Oltre, naturalmente, alla possibilità di mangiare in uno stesso locale i piatti di molte cucine diverse, tutti preparati a regola d’arte.

Ma c’è anche qualche perplessità, in particolare sul fatto che si possa perdere il fascino romantico della cucina, e che questo trend possa far sacrificare molti posti di lavoro. Quest’ultimo timore pare però al momento piuttosto infondato, nel senso che lo stesso ristorante conta di arrivare ad avere – a regime – 20 dipendenti, destinati a mansioni varie dal management all’accoglienza dei clienti a tutti quei compiti che un robot non è in grado di portare a termine. Si tratta di un trend interessante e allo stesso tempo sfidante: l’ingresso di una crescente automazione nel mondo della ristorazione è certa e inevitabile, e sarà importante valorizzare i tanti benefici di questo avanzamento tecnologico – basta ordini sbagliati, basta lunghe attese, basta intossicazioni alimentari da ingredienti scaduti e basta pietanze bruciate o con il sale mal dosato – e allo stesso tempo stare alla larga dagli usi distorti della tecnologia. Sapendo che il viaggio verso il futuro del cibo non si ferma, e che è un viaggio ricco di belle soprese.