Designposts: Sculture di Strada, promosso da London Design Festival

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Tra le iniziative più importanti del London Design Festival 2021, il progetto Designposts porta per le strade di Londra una serie di sculture in legno, ognuna delle quali racchiude lo spirito del distretto a cui è dedicata, fra i 10 distretti di design del festival.

Nato dalla collaborazione tra LDF, American Hardwood Export Council (AHEC) e tre importanti produttori di arredi britannici – Benchmark Furniture (West Berkshire), Sebastian Cox (South East London) e Jan Hendzel Studio (South East London) – l’iniziativa mira a rendere omaggio alla sfaccettata storia e alla cultura creativa dei quartieri di Londra; a dare ai designer emergenti una piattaforma per mostrare il loro talento; a offrire ai visitatori del festival una mostra gratuita di arte e design all’aperto che racconta alla comunità creativa europea, tutto il potenziale di un materiale sottoutilizzato ma altamente sostenibile – la quercia rossa Americana -.

Dall’omaggio ai gasholders simbolo di King’s Cross al tributo alla produzione artigianale di botti di Park Royal, i Designposts forniscono risposte illuminanti a una moltitudine di storie che hanno plasmato la città nel corso dei secoli.

 


Carrie Coningsby – Islington, Islington Design District
Realizzato da Benchmark Furniture

Per onorare la storia di Islington come hub per stampa a blocchi nel 18° e 19° secolo, e per far conoscere l’abbondanza di targhe blu che adornano così tanti edifici del distretto oggi, Carrie Coningsby ha creato una “biblioteca locale di riferimento”. L’opera invita i visitatori a scoprire e ricollegarsi alle figure chiave del passato di Islington, così come alla sua ricca storia creativa.

Il progetto di Carrie presenta una struttura in legno a volta con dischi decorativi in sospensione e dettagli stampati a blocchi. Il telaio è fatto di solido legno di quercia rossa americana, imbullonato insieme con una copertura di quercia rossa tornita. I travetti trasversali nella parte superiore del pezzo creano sezioni dove sono sospesi i dischi decorativi di Carrie. Questi dischi sono tagliati a CNC da compensato di 4 mm, impiallacciato su entrambi i lati con quercia rossa – strategia per minimizzare il peso, permettendo a questo baldacchino decorativo in legno di muoversi nel vento. I dischi sono collegati tramite anelli di rilegatura stampati da Carrie. Le illustrazioni su ogni pilastro sono tagliate al laser e poi stampate, prima di essere montate su ogni montante.

 

Alba Elezi – King’s Cross, King’s Cross Design District
Realizzato da Benchmark Furniture

Combinando la bellezza scultorea con la funzione pratica, il progetto di Alba Elezi prende spunto dagli iconici gasholders di King’s Cross e li reinterpreta come sedute scultoree da condividere – proprio come i vecchi gasholders sono stati reinventati come parco pubblico. Per riflettere la finitura in ferro scuro dei contenitori, il rovere è stato ebanizzato usando una soluzione di ferro. Il Designpost si trova a Coal Drops Yard, a meno di 100 metri dalle strutture che lo hanno ispirato.

Cinque colonne strutturali laminate e tornite al tornio. Il profilo dei supporti della seduta si ispira all’architettura vittoriana, e questi si collegano alle colonne portanti tramite un tradizionale giunto a tenone e mortasa. Le doghe della panchina e i braccioli sono tagliati a CNC e rifiniti a mano prima di essere alloggiati nelle scanalature delle colonne e incastrati in posizione. La panca è stata annerita con un processo noto come ‘ebanisteria’ – una reazione chimica in cui i tannini del legno reagiscono con una miscela di aceto domestico e limatura di ferro, un richiamo all’uso del ferro nei gasholder originali.

 

Daegyu Kim – The Design Museum
Realizzato da Benchmark Furniture

La maestosa curva di Regent’s Street ispira l’omaggio di Daegyu Kim a Mayfair che, usando lunghi tubi e blocchi di quercia rossa per creare versioni astratte degli archi e delle finestre del paesaggio stradale, cerca di ricreare l’impatto sensoriale potente di cui si è investiti quando si emerge sullo splendore della strada dal buio della stazione della metropolitana.

Il design di Daegyu celebra le venature della quercia rossa americana, con gli spettatori incoraggiati a scrutare attraverso le lunghe e astratte finestre di legno. Ispirandosi allo scultore coreano Do Ho Suh, le finestre sono composte da una serie di sezioni scatolari e archi, con la prima sezione che si ispira alla tecnica di fabbricazione delle botti nota come “coopering”. Poiché l’opera di Daegyu diventerà un “hotel per insetti” dopo il festival, il legno è stato lasciato allo stato grezzo.

 

Darta Shokrzadeh – Southwark, Southwark South Design District
Realizzato da Jan Hendzel Studio

Il Designpost di Darta Shokrzadeh è una risposta personale alle strade di Southwark, nata dal tempo trascorso a esplorare il quartiere. A partire dalle fotografie scattate da Darta, il progetto cattura il trambusto continuo e la vivacità multietnica della zona, esprimendo sia il dinamismo diurno delle strade e dei mercati che l’energia dei suoi bar e club di notte.

Interpretando la scultura come una struttura simile a un albero, Jan Hendzel Sudio ha creato una colonna centrale a 12 lati con 12 doghe lavorate con precise fessure tagliate a mano e disposte intorno al bordo superiore. Per le doghe sono state scelte tavole tagliate a corona, con la loro grana simile alla fiamma che offre un bellissimo motivo naturale che ricorda il tronco di un albero. Una volta incollato, il tronco sostiene bracci a sbalzo che reggono 24 personaggi di Peckham tagliati a CNC e rifiniti a mano. Semplice nella forma ma di grandi dimensioni, la tecnicità di questo pezzo è nascosta allo spettatore all’interno del tronco dove una staffa di legno su misura serve a fissare i personaggi in posizione.

 

Megan Makinson – Shoreditch, Shoreditch Design Triangle
Realizzato da Benchmark Furniture

Il Designpost di Megan Makinson celebra il modo in cui le narrazioni storiche intessute nelle strade di Shoreditch si intersecano con la ricca cultura sovversiva degli artisti di strada del quartiere. Il progetto prende vita come riflesso scultoreo dell’ambiente che lo circonda nella vetrina del negozio SCP, per poi intrecciarsi in altre narrazioni come la storia del ‘The Theatre’, uno dei primi permanenti di Londra, che fu smantellato nel 1598 e i suoi legni usati per costruire il Globe. Opportunamente, quando il suo tempo come Designpost giungerà al termine, la scultura di Megan è destinata a una seconda vita come teatro di marionette.

La struttura comprende una serie di pannelli piatti che sono avvitati e giuntati insieme. Tasselli di quercia rossa torniti a mano creano l’illusione di un sipario teatrale alla base e fanno riferimento alla storia della tornitura del legno che un tempo era una delle industrie principali della zona di Shoreditch. Megan ha creato delle illustrazioni per i pannelli piatti principali ispirandosi a narrazioni storiche relative al quartiere. Queste sono applicate ai pannelli attraverso l’uso della pirografia.

 

Aude Saint Joanis – Park Royal, Park Royal Design District
Realizzato presso Sebastian Cox

Il design altamente scultoreo di Aude Saint Joanis trae ispirazione dal patrimonio industriale di Park Royal, in particolare fa riferimento all’ex fabbrica di birra Guinness (una volta la più grande del mondo), all’attuale distilleria di whisky e alla tradizione artigianale nella produzione di botti che entrambe hanno mantenuto viva. La forma del Designpost rappresenta una botte in fase di formazione, un cenno alla drammatica trasformazione che il quartiere sta attualmente subendo, e alla comunità in evoluzione di artigiani e produttori che hanno fatto di questo quartiere la loro casa. Inoltre, poiché il pezzo di Aude è realizzato con la quercia – il materiale principale usato dai bottai per fare le botti – c’è una connessione anche sul materiale.

La struttura, realizzata in quercia rossa americana, racchiude uno spazio riparato per una piccola panca. Esplorando la tecnologia del bottaio, dove il liquido è usato per gonfiare il legno e creare forme strette, le doghe sono state inserite in una fessura nello zoccolo e messe a bagno. Il rigonfiamento risultante assicura l’integrità strutturale di questa scultura realizzata senza colla.

 

Kate Woodcock-Fowles – Clerkenwell, Clerkenwell Design District
Realizzato da Jan Hendzel Studio

Per sviluppare il concetto del suo Clerkenwell Designpost, Kate Woodcock-Fowles ha guardato indietro nel tempo e nella profondità del sottosuolo. La forma della sua struttura esplora l’etimologia del quartiere e il suo rapporto storico con l’acqua. Ogni basamento rappresenta un diverso filone di questa storia, a partire dalle origini di Clerkenwell nel 1100 come ‘Clerk’s Well’, una fonte di acqua usata dalle varie case monastiche della zona, sotto quella che ora è Farringdon Road. Portando queste storie in superficie, Kate spera di far riflettere i visitatori sul mondo nascosto sotto i loro piedi e sul suo ruolo nel plasmare il terreno soprastante.

Il progetto di Kate è un grande e bellissimo puzzle 3D, composto da vari componenti sia artigianali che lavorati a CNC. La sezione superiore contiene quattro cornici quadrate contenenti rappresentazioni, tornite a mano e lavorate digitalmente, di industrie ed eventi legati all’acqua a Clerkenwell. Più in basso nella scultura il punto focale è la tavola d’acqua, prodotta da 98 piastrelle di legno dipinte in cinque diverse tonalità, e il “fiume” di legno geometrico che si estende per creare angoli di seduta e tavolini.

 

Faye Greenwood – Waltham Forest, William Morris Design Line
Realizzato da Sebastian Cox

Nel suo Designpost, Faye Greenwood fonde due elementi chiave del quartiere – il suo rapporto storico con William Morris e gli habitat della fauna selvatica delle Walthamstow Wetlands. Il progetto comprende una serie di blocchi di costruzione di habitat per animali, collegati con giunti artigianali e decorati con motivi ripetuti che si riferiscono visivamente al lavoro di Morris nel movimento Arts and Crafts. Combinando natura, comunità e artigianato in questo modo, Faye enfatizza la ricca storia creativa del quartiere, mentre celebra anche il suo ambiente naturale.

Un cluster di quattro habitat (due scatole per uccelli, una scatola per pipistrelli e una scatola per insetti) è stato progettato con incastri a coda di rondine e a croce in una serie di configurazioni ripetute, fissate a quattro pali strutturali principali. La struttura finale ad albero comprende un totale di 48 scatole, che sono pronte per essere smontate come Designpost alla fine del LDF per essere portate nella comunità di Walthamstow come pezzi completamente funzionali. I pezzi sono stati tagliati a CNC e poi rifiniti e assemblati a mano. Prendendo ispirazione dagli ideali e dalle opere del movimento Arts and Crafts e dallo stesso Morris, i dettagli di falegnameria e i processi di fabbricazione CNC sono esposti come parti espressive del design e della costruzione. Motivi decorativi a forma di foglia estratti da un disegno di carta da parati di Morris sono ripetuti in tutte le case-abitazione, sia intagliati nei pezzi mentre vengono tagliati sulla macchina CNC, sia stampati in blocco con vernice per mobili da giardino. A parte la vernice, il legno è stato lasciato allo stato grezzo per permettere ai pezzi di adattarsi al loro ambiente naturale dopo il LDF.

 

Jason Brooker – Design District, Design District at Greenwich Peninsula
Realizzato da Benchmark Furniture

Il Designpost di Jason Brooker è una meditazione sul fare che esplora le potenzialità della quercia rossa come materiale, mentre rende omaggio al passato, al presente e al futuro della penisola di Greenwich. A ben guardare, la struttura curvilinea e a vela del progetto fa riferimento alle diverse tecniche e metodi usati dalla nuova comunità creativa del Design District, e per estensione alla miriade di culture del design che hanno influenzato la storia della zona.

Le ‘vele’ di ogni struttura sono formate da strisce laminate di quercia rossa, modellate su una varietà di forme, per dare un effetto ondeggiante. I due “alberi” sono fatti di solida quercia rossa, modellati per dare un profilo cilindrico, ma con dettagli sfaccettati per ogni componente della vela da collegare all’albero tramite una serie di pioli di legno torniti a mano. La corda di canapa da 16 mm è stata realizzata da un cordista tradizionale e tiene il pezzo in tensione.

 

Jonah Luswata – Brompton, Brompton Design District
Realizzato da Sebastian Cox

Ispirato alla forma dell’obelisco – in particolare, alle torri lunari che venivano usate per illuminare la città nella tarda epoca vittoriana – il Designpost di Jonah Luswata celebra la sua posizione a Brompton in diversi modi. Il design è influenzato dalla moltitudine di musei del quartiere, e dalla storia socioculturale che essi rappresentano, così come dalla vibrante cultura del design contemporaneo e dalla riverenza per l’artigianato dei numerosi studi di design che oggi fanno di Brompton la loro casa.

Due pilastri gemelli si innalzano per creare un telaio strutturale di solida quercia rossa americana collegato da giunti tradizionali a mortasa e tenone. I pilastri creano camini che diffondono la luce e che culminano in ricchi finali. Una finitura carbonizzata è stata applicata a far da contrasto e i fori giocosamente tracciati permettono una luce piena. Un telaio interno di “costole” rettilinee sostiene una “pelle” di pannelli lavorati che tassellano e danno forma al pezzo. Alcuni sono strutturati da scanalature CNC e altri sono realizzati individualmente a mano. Essi scendono a cascata dai pilastri sul davanti e sul retro, conciliando ogni possibile abitare. L’intera opera permea e diffonde luce interstiziale quando non è illuminata.

 


Sostenibilità e storaggio del carbonio

Uno degli obiettivi chiave del progetto è quello di comunicare, sia ai designers che al grande pubblico, che i legni di latifoglia americani come, per esempio, la quercia rossa rappresentano un’opzione molto valida dal punto di vista della sostenibilità di materiale utilizzabile. 

La quercia rossa è la specie più abbondante presente nelle foreste di latifoglia americane ma viene spesso trascurata da parte del design europeo. L’eccessivo affidamento su una piccola selezione di legni può determinare effetti dannosi sull’ecosistema delle foreste, per questo AHEC crede che i designer e gli architetti abbiano la responsabilità di utilizzare qualsiasi cosa la natura fornisca. Crescendo spesso naturalmente piuttosto che tramite piantagione, la quercia rossa rappresenta sia una scelta di materiale altamente sostenibile e rinnovabile, sia un’opzione con un significativo appeal estetico per designer e architetti.

Inoltre, in quanto legno, la quercia rossa funge da deposito di carbonio della CO2 assorbita dall’atmosfera durante il tempo di vita dell’albero, riducendo in tal modo l’impronta di carbonio del progetto Designposts.

I Designposts sono eretti su basamenti realizzati con pannelli di legno a strati incrociati di tulipier, riutilizzato dal progetto MultiPly di LDF e AHEC del 2019 che, a sua volta, sarà usato di nuovo nelle future edizioni del festival. Dopo il festival, i Designposts stessi saranno probabilmente donati alle istituzioni londinesi, per essere utilizzati in modo permanente o per essere riproposti per nuovi progetti di studenti.

Sulla Quercia Rossa, il materiale

Specie dominante nelle foreste di latifoglia statunitensi, la quercia rossa americana rappresenta il 17.9% delle risorse complessive. Il legno, particolarmente granuloso non è sempre rosso; il suo nome deriva dal colore delle foglie in autunno. Gli alberi di quercia rossa crescono naturalmente e quasi esclusivamente in Nord America, anche se la specie è piantata altrove. Sono ampiamente distribuite nella maggior parte degli Stati Uniti orientali in foreste di latifoglie miste. Gli alberi sono molto alti e presenti in molte sottospecie, che crescono da nord a sud; alcune in alta montagna e altre in pianura, dando origine a caratteristiche diverse. Le querce rosse sono considerate altamente sostenibili sia per il consumo domestico che per l’esportazione e sono più abbondanti delle querce bianche.