Tutti i lati positivi della sterlina d’oro da investimento

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Oro sì, oro no. Ed anche, meglio, oro come? Semplificando al massimo potremmo rinchiudere in queste poche domande un concetto chiave di questa fase di mercato. Prima riflessione: conviene oggi investire in oro? Seconda: ci sono modi e modi di farlo. E farlo oggi mediante l’esposizione alla sterlina d’oro ha la sua evidente ragion d’essere. Ma procediamo con ordine.

Che la riapertura delle economie nella fase di uscita dalla pandemia abbia nei mesi scorsi fatto bene ai principali mercati globali è un dato di fatto con gli indici di mezzo mondo che hanno, in pratica, corso tanto da recuperare – nella maggior parte dei casi – il terreno perso durante le vendite indiscriminate del primo semestre di un anno fa. Eppure, guardando ai prossimi mesi, la contrazione dei sostegni monetari di natura emergenziale, combinata con un’orchestrata revisione al rialzo dei tassi d’interesse su scala globale, pone più di qualche punto interrogativo sulla traiettoria di ripresa delle principali piazze finanziarie.

Abbracciando i toni più pessimistici non faremmo fatica ad individuare una serie di elementi in grado di far deragliare il cammino di ripresa. Ma, naturalmente, rimarremmo nel campo delle ipotesi. Quello che, al contrario, ha ben poco di ipotetico è la validità del bene rifugio. Quello che gli inglesi definiscono safe haven e che, in altre parole, non è nient’altro che una forma di investimento in grado di assicurare la necessaria diversificazione in portafoglio insieme ad una forma di protezione contro le fluttuazioni dell’inflazione, tema questo caldissimo oggi e, verosimilmente, anche nei mesi a venire.

A questo punto, la domanda cui cerchiamo di dare una risposta ruota intorno all’identificazione del bene rifugio più efficace in questa fase di mercato. Intuibilmente stiamo parlando di oro. E, nella fattispecie, non solo delle cosiddette gold equities e di tutto quanto ruoti intorno all’investimento azionario legato ai player di settore (dalle società aurifere a tutte le aziende che operano nel segmento minerario ed estrattivo) quando piuttosto all’oro fisico. E, per di più, in una sua formula tanto antica quando sempre valida, vale a dire la cosiddetta sterlina oro.

La sterlina d’oro, in senso proprio, è una delle monete più antiche del mondo. Ma attenzione: la sterlina d’oro che funge da strumento d’investimento deve corrispondere a dettagli tecnici predefiniti (peso, spessore, carati etc etc) che la rendono diversa dalle sterline antiche da intendere come monete di pregio e dunque da collezione. Anche perché la sterlina d’oro da investimento non è di certo una moneta rara – come al contrario accade per quelle da collezione – e non tende ad apprezzarsi di pari passo con l’invecchiamento (altra caratteristica propria delle monete da collezione che più invecchiano più acquistano valore). Il suo valore dipende quindi direttamente dalla quotazione dell’oro e di conseguenza viene aggiornato costantemente due volte al giorno. Ad esempio, le ultime rilevazioni quotano il metallo giallo a 1768 dollari l’oncia e circa 49 euro al grammo.

Il costante aggiornamento della quotazione dell’oro – e di conseguenza del valore della sterlina d’oro da investimento stessa – porta con sé anche ulteriori lati positivi impliciti. Nello specifico: si tratta di strumenti riconosciuti in tutto il mondo e quindi acquistabili, vendibili e scambiabili a qualsiasi latitudine senza andare incontro a variazioni di sorta. E per fugare ogni possibile dubbio e valutare fino in fondo i lati positivi legati alla sterlina d’oro da investimento conviene approfondire i dettagli del caso su https://www.sterlina-oro.info/. Per comprendere fino in fondo perché oggi conviene investire in sterline d’oro.